Università Statale di Milano, uno striscione che recita “Abortisci una femminista” viene esposto e rivendicato da Rete studentesca, raggruppamento di estrema destra, proprio la mattina del 25 Novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, dopo un Convegno sul diritto d’aborto. Le destre frustrate rialzano ancora una volta la testa, trincerandosi poi, in un messaggio tramite social, dietro la presunta difesa dei bambini. Il vero intento è chiaramente attaccare la libertà di scelta delle donne e, al tempo stesso, inneggiare alla violenza contro di loro. Maschi frustrati, e forse anche qualche donna purtroppo, rialzano la testa forti del governo Meloni che continua a paventare, anche in maniera subdola, ulteriori limiti alla possibilità di scelta per le donne di essere o menoLeggi Tutto

Piacenza, 24 Marzo 2021, una studentessa rientra a scuola dopo aver scelto di interrompere una gravidanza, trovando nei corridoi di accesso alla sua aula una serie di cartelli contro l’aborto pieni di immagini e frasi accusatorie che rimandano alla morte e puntano ad insinuare il senso di colpa. Senso di colpa che, evidentemente, secondo gli autori di questo gesto, ogni donna dovrebbe provare per aver esercitato la sua libertà di scelta. La notizia si è diffusa grazie alla coraggiosa reazione della giovane e di alcune sue compagne e professoresse che hanno reagito assieme a lei. Alcune ragazze hanno immediatamente espresso solidarietà verso la propria compagna e indignazione verso i bulli. Questi codardi invece, senza uscire allo scoperto, hanno appeso altri cartelliLeggi Tutto