L’attentato subito nella notte da Cristina Fernández è un fatto gravissimo che merita il nostro energico ripudio. La vita di questa lider del peronismo, punto di riferimento per milioni di persone, è stata seriamente in pericolo nel momento in cui un uomo armato ha potuto avvicinarsi e sparare a pochi centimetri dalla sua testa. Un atto così violento sotto gli occhi di tutti evidenzia la crescente pericolosità che minaccia la vita di qualunque persona. L’aggressore della vicepresidentessa ha dichiarato simpatie neonaziste, che in diverse parti del mondo riprendono forza. Di più: leader di estrema destra, con tratti chiaramente razzisti e misogini quando non direttamente fascistoidi hanno un grande peso sociale e politico o sono giunti al potere come ad esempio BolsonaroLeggi Tutto

Siamo in uno dei quartieri più martoriati dal crollo del Ponte Morandi e come se non bastasse dove si sta discutendo il trasferimento di depositi chimici. Una maestra e una mamma del comitato della scuola Firpo espongono i cartelli disegnati dai bimbi preoccupati per il proprio quartiere e del loro futuro. Un’immagine significativa della pericolosa minaccia che la Digos deve aver riconosciuto in quel pacifico presidio per intervenire trattenendo i documenti delle protagoniste e facendo staccare i cartelli proprio pochi minuti prima del passaggio di Draghi.  Tutto compreso nel tanto decantato “Modello Genova”.Leggi Tutto

Una canzone per cominciare il nostro domani, perché pensare assieme ad un futuro migliore può cambiare da subito il nostro presente. Una canzone per chi vuole fondare una cultura più umana per reagire a questa pandemia e alla decadenza. Insomma musica per le orecchie di chi vuole scegliere un modo diverso di vivere. E Se Domani (Ora) è stata scritta e suonata da due nostri compagni musicisti, Tommi e Gabriele, ispirandosi all’editoriale “Se domani…” pubblicato ne La Comune 367, in omaggio all’impegno della Corrente umanista socialista e delle sue organizzazioni, e per tutte le persone che in fondo sanno che insieme “possiamo essere meglio”. Ascoltala, suonala, cantala, scaricala, falla ascoltare. Un motivo in più per donare soldi per la nostra campagna di autofinanziamento. Ora! E Se Domani (Ora)Da Tommi e GabrieleLeggi Tutto

Un’altra memoria, non solo dedicata alle vittime dei campi di sterminio ma anche all’eroismo quotidiano più diffuso e differenziato, e spesso dimenticato, di chi ha combattuto e ha resistito ai mostri gemelli, come Lev Trotsky aveva acutamente denunciato: il nazismo e lo stalinismo. Un’altra memoria per “l’indirizzo etico”, come scrive Fabio Beltrame in Eroi, traditori e complici nell’inferno nazista, e per i soggetti che coinvolge: persone comuni. «Ma – come scrive Fabio Beltrame – definirla ‘gente comune’ non significa sminuirne la scelta morale compiuta che è tutt’altro che un atto ‘comune’, ordinario. Si intende che i protagonisti di quelle azioni non si consideravano persone speciali». Quindi un’infinità di gesti e atti, di cui spesso si è appannata la memoria, appunto, contraddistintiLeggi Tutto

Credo di sapere quale sia stato il momento esatto in cui per me lo studio delle tenebre calate sulla vicenda umana, cioè del totalitarismo nazista, dello sterminio e della guerra, è cambiato in modo radicale. Ovvero il giorno in cui Dario Renzi, alla Lunga Estate[1] del 2010 alla Casa della Cultura sul tema Storia e fondamenti di un umanesimo socialista, disse: “anche quando il male appare assoluto è possibile rintracciare il bene”. Da allora in poi fu possibile scoprire che una parte considerevole della specie umana, pur nelle tenebre, ha scelto di vivere ricercando il bene proprio e altrui e agendo per affermarlo. Origene di Alessandria, molti secoli prima, scriveva: “il potere di scegliere tra il bene e il male èLeggi Tutto

Ogni anno, per iniziativa dell’Onu, si celebra il ricordo della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz da parte dell’armata rossa il 27 gennaio 1945. Dovremmo però imparare ad esercitare la memoria, come capacità non passivamente rivolta al passato ma come facoltà creativa innanzitutto del presente futuro, ben oltre le ricorrenze stabilite, come attivazione delle nostre qualità sentimentali e riflessive per scegliere chi essere e come essere migliori. Cosa si ricorda e come è quindi fondamentale per ciascuno di noi: limitarsi alla tragedia o cercare gli spunti e gli esempi che possono meglio aiutarci ad attivare tale possibilità di essere migliori? Per quest’ultimo intento è importante guardare a coloro che più sfidarono l’olocausto in atto. Un episodio molto importante di ciòLeggi Tutto

26 dicembre 2004, diciassette anni fa una tragedia immane colpisce una parte dell’Asia. Più di 300mila morti causati dallo tsunami e dalle responsabilità umane, che potevano evitare o limitare grandemente il numero delle vittime. In tempo reale Dario Renzi in “Il senso dell’umanità. L’impegno dopo lo tsunami”, edito da Prospettiva Edizioni, ne ricostruisce dinamiche e responsabilità, ma soprattutto prova a trarne lezioni per ripensare la vita. “Meditare sulla tragedia accende la memoria sulle traversie dei nostri simili nei secoli, insinua più che il sospetto la certezza intuitiva che tanti massacri potevano essere evitati. […] Giunge il momento di riconsiderare la storia, la nostra storia, il modo in cui l’avviciniamo, nelle poche certezze e nelle tante incognite che ci consegna. […] CominciareLeggi Tutto

Migliaia di persone stanno partecipando ai Pride nelle città italiane  denunciando le odiose discriminazioni, rivendicando la libertà di amare contro l’omofobia e la transfobia, le destre e i poteri oppressivi. La Comune è da sempre schierata su questo terreno ed è a fianco di queste manifestazioni, le ha sostenute e si incontrata con il proprio giornale con migliaia di persone. Per questo denunciamo con forza piccoli gruppetti  reazionari-arcobaleno che a Firenze domenica scorsa e Bologna il 3 luglio hanno aggredito  con metodi fascisti e censori chi la pensa diversamente da loro. Questi metodi sono contro le esigenze di libertà presenti nelle manifestazioni, dividono e introducono la violenza dentro i movimenti favorendo così le destre. Denunciamo il gruppo La Magni*fica di FirenzeLeggi Tutto

Ci siamo finalmente incontrati/e nonostante il mal tempo ed è stata una bella occasione per essere assieme in amicizia, discutere e festeggiare con soddisfazione la fine della nostra Campagna di Autofinanziamento. A Genova per il maltempo abbiamo dovuto rimandare l’iniziativa prevista nonostante all’inizio fossero presenti più di 50 persone. A Milano per le stesse ragioni l’appuntamento si è tenuto Domenica 2 maggio. A Bologna Nonostante la pioggia, diverse persone da Bologna, Reggio Emilia, Ferrara e Trieste si sono incontrate a Villa Angeletti per essere assieme nel finale della campagna di autofinanziamento che La Comune e La Cus hanno condotto attorno ai migliori valori umani. Abbiamo iniziato a dialogare con le protagoniste e i protagonisti delle squadre de La Comune proprio aLeggi Tutto