Primo Maggio per un‘alternativa di valori

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Ci siamo finalmente incontrati/e nonostante il mal tempo ed è stata una bella occasione per essere assieme in amicizia, discutere e festeggiare con soddisfazione la fine della nostra Campagna di Autofinanziamento. A Genova per il maltempo abbiamo dovuto rimandare l’iniziativa prevista nonostante all’inizio fossero presenti più di 50 persone. A Milano per le stesse ragioni l’appuntamento si è tenuto Domenica 2 maggio.

A Bologna

Nonostante la pioggia, diverse persone da Bologna, Reggio Emilia, Ferrara e Trieste si sono incontrate a Villa Angeletti per essere assieme nel finale della campagna di autofinanziamento che La Comune e La Cus hanno condotto attorno ai migliori valori umani. Abbiamo iniziato a dialogare con le protagoniste e i protagonisti delle squadre de La Comune proprio a partire dal valore di raccogliersi umanamente e finalmente assieme per restituire la fierezza di chi siamo stati durante questi mesi intensi e difficili. Cosa ci rimane di questi mesi e come continuare l’impegno vissuto? Con coraggio, tenacia, cura, affermazione e difesa della comune umanità differente, reagendo facendo leva sulle risorse intime di cui disponiamo, con solidarietà e sorellanza tra donne contro le diverse forme della violenza maschile. Sono alcune suggestioni che le/i protagonisti della Cda hanno condiviso in comune.

A Torino

Sotto un cielo plumbeo montiamo i gazebi in Piazza Carignano, speranzosi che non pioverà. Inizia così il nostro 1° maggio. Finalmente ci rivediamo tutti insieme, dopo tanti mesi in cui non è stato possibili. Sguardi accesi e volti coperti da mascherine rivelano la felicità di questo momento. Daniele, Paola, Anna, alcuni nomi di persone appena conosciute o di conoscenza ultra decennale, sono venuti a trovarci, ad acquistare le novità editoriale e a parlare del nostro fantastico giornale. Qualità umane o disumanizzazione, verità e libertà, la nostra Cda, l’amicizia, la solidarietà… i temi raccontati in assemblea sotto al gazebo con il sottofondo di una pioggia copiosa. Siamo stati bene… finalmente insieme. Grazie per essere stati con noi.

A Firenze

Nella splendida piazza San Lorenzo un centinaio di persone hanno dato vita ad un’iniziativa positiva. Prima un’assemblea con punti di vista diversi ma convergenti, avvalorata dalla presenza attenta dei fratelli immigrati seppur colpiti da varie emergenze. Ed è stata anche un occasione di confronto con altre realtà che avevamo invitato come i Cobas, La società della cura e la Cub. Poi i giochi dei bimbi e la performance artistica di un nascente collettivo femminista “ Dipende da noi donne”, tutto condito da buona musica: frammenti di un primo maggio di valore!

A Pontassieve

Una chiassosa banda di bimbe/i ci hanno messo nello spirito giusto con i loro giochi insieme: voglia di creare, gioia di essere insieme. Nel frattempo l’assemblea: la ricerca di una alternativa di valori contro la disumanizzazione ha trovato eco e nuovi spunti in tanti interventi, compressi di nuove amiche conosciute in piazza. E poi la musica dal vivo, i tamburi, le danze…
Primo maggio a Pontassieve. Più di un centinaio di persone lo abbiamo vissuto bene insieme malgrado una intensissima pioggia che non ci ha fermato grazie all’accoglienza del Circo Tascabile.

A Roma

Ce l’abbiamo fatta… a rincontrarci tutti per la prima volta da quando è iniziata la pandemia, assieme anche alle nostre persone che ci hanno raggiunto da L’Aquila, Nettuno e Zagarolo! Per questo il I maggio è stata innanzitutto una festa! Emozionati, vicini ma distanziati, allegri e concentrati, abbiamo colorato lo storico quartiere di Centocelle con più di 150 persone. Una festa di applausi per la Campagna di Autofinanziamento che abbiamo realizzato grazie alle squadre de La Comune, agli amici e a chi ci conosce ancora da poco, per iniziare a incarnare un’alternativa di valori per essere meglio umani, per essere assieme più felici.

A Napoli

Sotto una pioggia battente decine di persone hanno testimoniato con la loro presenza il valore della nostra alternativa, il bene di ritrovarsi assieme e l’intenzione di continuare in una battaglia per difendere l’umanità. Dalle letture di brani da “Adesso la storia”, alla vivace animazione, alla scenografia che colorava la piazza al saluto finale che ci ha uniti nel bisogno di riflettere sui valori e l’impegno. E’ stata importante e sentita la presenza dei fratelli immigrati dell’Associazione 3 Febbraio impegnati contro la schiavitù in questi anni e delle forze che con noi costruiscono il Forum indivisibili e solidali a Napoli.

A Palermo

In una Palermo deserta diverse decine di persone si sono incontrate per riflettere assieme di valori umani positivi. Sotto un grande albero, vicine/i al nostro giornale e ai testi che ci hanno accompagnato nella nostra campagna di autofinanziamento, ci siamo chiesti se e come siamo cambiati in questi mesi nei quali è stato difficile vedersi tutti insieme. Quanto abbiamo scoperto e attivato le risorse straordinarie di cui disponiamo come specie umana? Dalla fratellanza e sorellanza nella prospettiva di costruire comunanze libere e benefiche, fino al curarci e curarsi mettendo all’opera empatia, simpatia, ascolto, conoscenza e lealtà. Certo, abbiamo bisogno di prendere più coscienza dei pericoli e degli attacchi alla nostra umanità, mentre ci ri-cerchiamo più e meglio umani in comune…

A Cagliari

1° Maggio a Cagliari, ma anche il primo presidio e il primo momento pubblico della nascente squadra de La Comune di Cagliari. Circa 40 persone hanno partecipato, coinvolte da noi o che si sono fermate incuriosite! Si è scelto di esserci “in amicizia e in sicurezza”, nonostante la zona rossa e il maltempo.

a Milano

Milano, 2 maggio, una domenica pomeriggio diversa, per rincontrarsi. Compagne/i e amiche/ci, hanno animato tanti stands, accogliendo chi è venuto a trovarci da Milano, Como, Bergamo Brescia, Novara. Abbiamo svolto un’assemblea, con circa 150 persone, discutendo dei migliori valori umani proposti e discussi in CdA, della battaglia culturale in difesa dell’unitarietà della specie umana, attaccata dalle pseudo-teorie queer e razzialiste, di come, in Lombardia, ci siamo uniti nelle squadre e reagito alla tragedia. Gioia, commozione, abbracci e la promessa di reincontrarci presto.