Lei si chiama Legacy Russell e viene intervistata con superficialità e benevolenza acritica da Gaia Manzini su L’Espresso del 2 gennaio 2022. Un giornale, sia detto con sincero riconoscimento, che si contraddistingue per disinvolte mescolanze tra statalismo democratico radicale – su questo numero ci sono addirittura le letterine di fine anno al capo dello Stato che verrà – e sfacciate sviolinate al negazionismo di vario tipo. L’intervistatrice introduce il personaggio con una clamorosa rivelazione: “Il centro del suo pensiero intellettuale è sempre l’attivismo per i diritti delle persone QTPOCI+ (Queer & Trans, People of Color, Indigenous): nel 2012 dalle sue riflessioni è nato un vero e proprio manifesto.” Ci avventuriamo nella lettura mentre ci interroghiamo sulla fantasmagorica definizione di “pensiero intellettuale”:Leggi Tutto

Non c’è bisogno di spingere le nostre ricerche fino a domandare perché noi abbiamo il senso di umanità e di simpatia per gli altri. Basta che si sperimenti che è un principio della natura umana. David Hume Reagire. Adesso, prima che scenda il buio, prima che risorga il sole. Un pericolo improvviso, rapido, ignoto si diffonde in tutto il mondo. Siamo accomunati dalla minaccia epidemica, le prevenzioni pratiche indispensabili sono l’igiene e il “distanziamento sociale”. Quanto il necessario isolamento può far maturare le nostre reciproche soggettività o viceversa sfociare in solitudine? Quanto questa emergenza può suscitare un emergere umano più radicale o al contrario precipitarci in una decadenza oppressiva più oscura? Quanto riusciamo a comprendere e fronteggiare il pericolo virale senzaLeggi Tutto

Siamo tutte/i preoccupati per il diffondersi mondiale e locale del corona virus. Siamo tutte/i chiamati in causa: vittime potenziali ma innanzitutto protagonisti di (auto) cura e cautela.Esitazioni ed oscillazioni del governo in carica finora non hanno aiutato, così come le mille voci della comunicazione, spesso contraddittorie ed affannose, inesatte e incomprensibili, talvolta francamente sconcertanti per imprecisione ed oscurità. Accettiamo con la dovuta saggezza le recenti decisioni assunte dall’esecutivo a proposito di una condotta responsabile nella vita quotidiana. Nel nostro piccolo è ciò che avevamo già suggerito alle/i nostre/i compagne/i ed amiche/i.Non sottaciamo però le perplessità o contrarietà che suscitano altre misure adottate, la propaganda che ne viene fatta, e i modi con cui possono essere applicate, senza dimenticare i danni governativiLeggi Tutto

Finché io ho il bene solo nella testa, senza realizzare tale idea nelle mie azioni, senza assumerla come principio di vita, essa non è una verità in me, ma solo una rappresentazione. Ludwig Feuerbach Difficile e strana situazione quella in cui ci troviamo. Abbiamo assunto alcune misure concrete di prevenzione basilare per contenere e sconfiggere l’epidemia. Lo abbiamo fatto tempestivamente ed in autonomia ascoltando le indicazioni mediche. In ciò e solo in ciò coincidiamo con certe decisioni governative. Per i modi e gli argomenti usati dalle istituzioni e dalla grande stampa, per il disegno, per le priorità e le prospettive d’assieme siamo più che mai alternativi, quindi distanti e contrari ai poteri oppressivi, in tutte le loro articolazioni. -Un atto diLeggi Tutto