L’ASD Athletic Brighela è un’ associazione dilettantistica Bergamasca di calcio e ciclismo che si è costituita nel 2021 con l’intento di proporre un modello di sport più solidale ed inclusivo. Dopo la strage di Cutro i calciatori prima della partita hanno esposto uno striscione “Cimitero mediterraneo basta morti in mare”, per questo sono stati condannati dal giudice sportivo a 550 euro di multa e la squalifica per il capitano e i dirigenti. Siamo solidali con l’Athletic Brighela e denunciamo questo ennesimo tentativo di colpevolizzare chi si indigna e denuncia le stragi in mare di profughi e immigrati. Dal loro comunicato del 11 Marzo leggiamo:” Ci era già capitato di scendere in campo esattamente un anno fa contro la guerra in UcrainaLeggi Tutto

Il 26 febbraio scorso a Bergamo, in un presidio dove erano presenti oltre 1000 persone, settori reazionari e nazionalisti ucraini hanno aggredito un compagno de La Comune che era presente nella manifestazione e poi si sono rivolti alle forze dell’ordine presenti in piazza per impedirgli, ovviamente senza riuscirci, di diffondere il nostro volantino. Questi settori, esplicitamente a favore della Nato, hanno di fatto provato a riempire il presidio di contenuti e di forme antitetiche alla lotta per la pace da condurre in questo momento, provocando il disagio e la reazione anche di altre forze pacifiste presenti in piazza, con le quali noi de La Comune ci siamo uniti per denunciarne l’operato.Leggi Tutto

Sabato 6 marzo si sono tenuti in diverse città italiane presidi di solidarietà nei confronti di profughi e immigrati bloccati sui confini in condizioni drammatiche nel tentativo di raggiungere la fortezza Europa, provenienti da quella che viene chiamata la rotta balcanica, ed anche per denunciare le intimidazioni in atto nei confronti di chi è impegnato nel soccorso alle persone immigrate, come avvenuto nei giorni scorsi a Trieste. A Bergamo il presidio ha visto la presenza di circa 30 persone. “Aprite le frontiere”, c’era scritto sullo striscione in piazza. Il pomeriggio è stato animato dalla recita di poesie e dalla lettura di drammatici racconti di vita dai profughi e infine si è aperto il microfono agli interventi.  Aurora è tra le organizzatrici,Leggi Tutto