Print Friendly, PDF & Email

Esprimiamo la nostra più piena solidarietà e la più calda vicinanza ai 51 bambini e 3 accompagnatori che hanno oggi rischiato la vita vicino Milano in un vile e terribile atto di violenza compiuto da Ousseynou Sy, cittadino italiano di origine senegalese, che ha prima sequestrato il bus dove i bambini viaggiavano, poi li ha minacciati ed infine ha dato fuoco al mezzo. Solo la prontezza e il coraggio di alcuni di loro nel denunciare l’accaduto e nel dare l’allarme ha permesso l’intervento delle forze dell’ordine e ha sventato la strage.
Il criminale gesto sarebbe stato motivato, nelle parole dell’attentatore, come una ritorsione per le morti in mare provocate dal governo italiano.
Siamo in prima fila nel denunciare quotidianamente e con forza l’operato vergognoso di questo governo e la sua responsabilità diretta in tante tragedie del Mediterraneo, ma allo stesso modo respingiamo e denunciamo chi, in nome di una presunta vendetta, colpisce vigliaccamente vittime inermi e indifese, bambini e bambine. Si tratta di un atto spregevole che si colloca pericolosamente in un clima di violenza diffusa e di odio razzista che viene dall’alto ma si propaga e dilaga in una società avvelenata e disgregata. L’odio, da qualunque parte provenga, alimenta altro odio.
Dobbiamo reagire di fronte a tutto questo: affermiamo una convivenza positiva, costruiamo ogni giorno solidarietà umana, come arricchimento per chi la riceve e per chi la fa.
Siamo con i bimbi colpiti, in Italia e ovunque, con quelli sequestrati oggi vicino Milano e con quelli che rischiano la vita – e a volte la perdono – nel Mediterraneo. Chi è nemico dei bambini è nemico dell’umanità.