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Pandemia, Afghanistan, l’emergenza immigrazione non si placa, i guasti ambientali, le donne lottano nel mondo contro un’oppressione implacabile aggravata dal negazionismo, i colossi del web imperversano incontrollati, il gigantismo sociale e la solitudine crescente, il tramonto del sistema democratico globale, la decadenza culturale e valoriale dell’Occidente, la crisi di coscienza delle/dei giovani, l’affacciarsi peculiare dell’impero cinese nel mondo, le lotte spesso ignorate dei lavoratori, gli ulteriori cambi dell’economia…
Questi e altri temi ci dicono che stiamo vivendo un’epoca complessa dagli sviluppi per molti versi imprevedibili.
Come la valutiamo questa nostra epoca? Che significano i grandi eventi nelle nostre vite? Quanto e come ci coinvolgono? Riusciamo a comprenderli correttamente e possiamo eventualmente prevederli? Evidentemente non
possiamo ignorare le vicende planetarie, ma dipendiamo solo da queste? Oppure abbiamo la possibilità e gli spazi per operare delle scelte alternative?