Lettera aperta ai giovani che vogliono la PACE

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Siamo nel 2022 e in Europa è scoppiata la guerra.

Putin ha invaso l’Ucraina, dopo anni di giochi politici e schermaglie belliche con la NATO per il controllo della zona.

Ci riguarda tutti. Perché la difesa della vita e della pace ci riguarda tutti.

Quando diventiamo giovani, sentiamo la potenza dirompente della vita, che è una possibilità e una responsabilità. Oggi abbiamo insieme la possibilità e la responsabilità di schierarci e di mobilitarci in difesa della vita, per la pace tra i popoli, per la nostra stessa umanità. Oggi possiamo scegliere se restare indifferenti e affidarci agli Stati guerrafondai, o se scuoterci e fare la differenza insieme.

La pace dipende da tutti e tutte noi.

La politica non ha cuore la vita della gente, anzi la mette in pericolo. Gli Stati si fondano sulla guerra, sugli eserciti, sui confini, sulla morte.

Ma, ne siamo certi, la stragrande maggioranza della gente comune non vuole la guerra.

In questo momento tanti giovani in Ucraina sono obbligati a restare nel Paese e vengono costretti a imbracciare le armi. In Russia intanto migliaia di giovani e di persone di buona volontà stanno esprimendo un enorme coraggio scendendo in piazza in solidarietà col popolo ucraino, pur sapendo che per questo rischiano l’arresto e il licenziamento.

È il momento di far sentire la nostra voce, anche qui. È il momento di unirci e di incontrarci tra persone e tra giovani che vogliono la pace.

Reagiamo! Schieriamoci! Mobilitiamoci!

SE VUOI UNA MANO PER ATTIVARTI NELLA TUA SCUOLA O UNIVERSITÀ,

SE VUOI PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE PACIFISTA DI SABATO 5 MARZO A ROMA,

SE VUOI CONOSCERCI E SCOPRIRE COME PUOI IMPEGNARTI PER LA PACE E FARE LA DIFFERENZA,

CHIAMACI O SCRIVICI.

NOI CI SIAMO.

GIOVANI DE LA COMUNE

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