No alla guerra genocida del governo Nethanyahu, no alle logiche criminali di Hamas!
Con il popolo palestinese e con le popolazioni ebraiche che lottano contro la guerra!
In questi giorni da numerosi porti del Mediterraneo stanno partendo le navi della Global Sumud Flotilla, un’iniziativa per portare aiuti, cibo e medicinali alla popolazione di Gaza da mesi sotto assedio. Decine di associazioni hanno dato vita a centri di raccolta di aiuti incontrando una solidarietà diffusa di gente comune, persone del volontariato, credenti, che mostra la volontà di non assistere passivamente a quanto accade.
Il governo Nethanyau sta aggravando l’azione genocida a Gaza con l’occupazione finale della striscia e con la pulizia etnica in Cisgiordania, con il concorso dell’esercito e le azioni criminali di centinaia di coloni. Ogni giorno muoiono sotto i bombardamenti o per fame decine e centinaia di donne, bambini, anziani. Nessuno è al sicuro, né gli ospedali, né i campi profughi, i reporter, le Ong, i religiosi. Con l’acquiescenza e la complicità degli Stati occidentali, al di là di ipocriti distinguo, Nethanyau può dare ulteriore accelerazione al progetto della Grande Israele che comporta l’annientamento, l’occupazione, la deportazione o la ghettizzazione dei palestinesi.
Una parte della società israeliana si sta mobilitando contro il governo e la guerra, anche se con richieste parziali. Al tempo stesso una parte della popolazione di Gaza, nonostante le condizioni estreme dettate dall’assedio, si è mobilitata contro l’oppressione ed i crimini di Hamas, che si rese protagonista del pogrom del 7 ottobre.
Invitiamo a partecipare alle manifestazioni unitarie convocate dalla Cgil per il 6 settembre. Sosteniamo le iniziative indipendenti e la solidarietà con la popolazione. Ci battiamo per aiuti subito e senza condizioni a Gaza, per l’apertura dei valichi ed il pieno e libero accesso della Global Sumud Flotilla, per il ritiro immediato delle truppe israeliane da Gaza.
LA COMUNE
