Hafid Nser, originario del Marocco, ha finito i suoi giorni travolto da un’ auto sulla statale 106. L’auto, forse una Peugot non meglio identificata, ha impattato Nser dopo aver evitato un incidente in corso. L’autista vigliaccamente non si è fermato a prestare soccorso, dileguandosi dal posto della tragedia. Questo è l’ ennesimo incidente mortale che avviene su questo tratto di strada (in Italia sono quasi 8 al giorno le vittime di incidenti stradali nel primo semestre 2023 secondo Aci-Istat) . Hafid, 49 anni, stava tornando a casa in bici, come i tanti immigrati che lavorano nell’agricoltura, per la raccolta delle pregiate clementine della sibaritide. Nonostante la pericolosità di questa strada statale che passa in mezzo a tanti paesi e frazioni diLeggi Tutto

L’amore è un tema centrale nell’umanesimo di Dante. Lo si riscontra in tutta l’opera, ed è il perno dell’architettura morale della Commedia. Ispirandosi a molteplici fonti, il poeta concepisce un’idea del sentimento contraddittoria: lo elabora infatti come carattere costitutivo della natura umana e al contempo occultato nel religioso “Dio è amore”, “che muove il sole e le altre stelle” diventando principio di armonia cosmica. Per Dante gli umani, come tutti i viventi, sono sospinti a vivere e ad amare la propria vita dall’amore naturale, istillatoci dalla divinità1. Amore naturale che convive con quello di elezione, dipendente invece dalle qualità umane di ciascuno, come testimoniato dal fatto che a donne e uomini dai “cuori gentili”, “ratto si apprende” (cioè fra chi èLeggi Tutto

“…non pensando a la comune madre / ogne uom ebbi in despetto…”1 Versi che esplicitano che per Dante l’umanità, non riflettendo su ciò che l’accomuna, è diventata superba e prepotente; e che inoltre suggeriscono che la riflessione del poeta sull’umano, immersa in un’aura filosofico-religiosa, è legata all’idea che ha delle donne e di alcune in particolare. Esse, grazie alle loro qualità, possono svolgere una funzione fondamentale per il riscatto e l’elevazione di un’umanità finalmente dedita all’amore per la conoscenza e alla pratica della virtù, capace di convivere pacificamente in armonia con la natura. Per questo sono donne le figure più importanti o suggestive delle opere di Dante, dalla Vita Nova alla Commedia: Beatrice, Francesca, Pia, Piccarda, Matelda, la Madonna. E perciòLeggi Tutto

I l Poeta combatte la decadenza del suo tempo: guerre e conflitti di ogni tipo, una politica incapace di progettare, l’avidità dei nuovi ceti mercantili che mette in crisi la società. La radice di questa decadenza è morale: superbia, invidia, avarizia le cause principali. Per l’Alighieri bisogna rinnovare la convivenza a partire da una nuova visione dell’umanità considerata come un tutto composto da diverse parti e a sua volta parte del tutto dell’universo1. In questo quadro il poeta, cittadino del mondo (“Io che ho per patria il mondo come i pesci hanno il mare”2), vagheggia di vivere in una città ideale di amici saggi, virtuosi e felici. Una comunità ecumenica perché composta da pagani, ebrei, cristiani, musulmani e “atei”, di cuiLeggi Tutto