Con le ONG che salvano le vite in mare
contro la disumanità del governo

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Alla Geo Barents, nave di Medici Senza Frontiere, è stato imposto un fermo
amministrativo da parte della capitaneria di porto di Ancona (dove avevano
precedentemente accompagnato 48 naufraghi) col pretesto di non aver condiviso
informazioni. È ciò che prevede il nuovo decreto del governo. Adesso la nave si
trova nel porto di Augusta, in Sicilia, dove rimarrà bloccata per 20 giorni. A causa di
questa e altre azioni governative, ad oggi, nessuna nave di ricerca e salvataggio delle
ONG è presente nel mar Mediterraneo. Il governo riesce nel suo intento: impedire
all’umanità di salvarsi e alle ONG di poterla aiutare, mentre l’Europa decide di
innalzare nuovi muri.
Ora basta! Non possiamo permettere che le autorità statali e governative impediscano
i soccorsi in mare: rompiamo il silenzio e l’indifferenza complici di tutto questo.
Oggi ancor di più che guerre, miserie e calamità costringono milioni di persone a
fuggire per salvarsi, c’è bisogno di solidarietà, accoglienza e vicinanza umana, non
di frontiere, eserciti e repressione.
Denunciamo il governo razzista e assassino, sosteniamo tutte/i le/i volontari che
salvano le vite in mare, il loro coraggio e dedizione. Siamo solidali con tutti i fratelli
e le sorelle immigrati che meritano accoglienza senza condizioni. Facciamo appello
alla gente di buona volontà, a chi crede nell’umanità, alla gente solidale e di sinistra
ad unirci: prendiamo l’iniziativa, combattiamo la disumanità.