La Gran Bretagna deporta in Ruanda gli immigrati irregolari

Print Friendly, PDF & Email

È questo il nuovo piano del governo inglese contro l’immigrazione irregolare: le deportazioni. L’ha annunciato il primo ministro Jhonson mentre si erge a paladino dell’accoglienza degli ucraini e contro la guerra di Putin. Sono migliaia, infatti, i richiedenti asilo che, irregolari sul territorio britannico a causa del numero chiuso alle frontiere, saranno trasferiti in Ruanda ad aspettare il vaglio delle loro richieste. Dopo aver attraversato a rischio della vita la Manica e fuggendo già da condizioni difficili si ritroveranno in un luogo dove solo qualche decennio fa si è consumato uno dei più grandi genocidi che l’umanità ricordi. Questo Paese che ancora ne porta le ferite è oggi governato da un regime violento e criminale a cui saranno dispensati, come già avviene per la Turchia di Erdogan e la Libia, tanti soldi per controllare gli immigrati. Denunciamo la disumanità del governo Jhonson che fa propaganda di rispetto dei diritti umani e si svela invece per quello che è: criminale e razzista.

• Nessuna fiducia negli stati razzisti e guerrafondai, no alle frontiere

• Piena accoglienza per tutti i profughi e immigrati

Associazione Antirazzista Interetnica 3 Febbraio