Sempre più maschi frustrati si scagliano con odio e violenza inaudita contro le donne, non tollerano la loro affermazione e indipendenza, la loro libertà e bellezza. È fondamentale fare leva sul protagonismo e la forza femminile per arginare la violenza ed imparare, assieme, a difendersi. LA LIBERTÀ DELLE DONNE È LA LIBERTÀ DI TUTTI ! Ogni donna deve poter scegliere liberamente su ogni aspetto della vita: su sentimenti, relazioni, sessualità, maternità e salute contro ogni logica del possesso e contro la cultura dello stupro, contro gli attacchi del governo Meloni e le prepotenze degli Stati tutti. Stop alla violenza sulle donne !Stop alle guerre e ai massacri ! La spirale della violenza maschilista e patriarcale, di cui donne e bimbi sonoLeggi Tutto

meeting organizzati da Martedi 14 novembre Pelago presso Casa del Popolo, piazza L. Ghiberti 25 ore 21.00 con Lorenzo Gori Giovedì 16 novembre Ostia  presso Casa Clandestina in via San Quiriaco ore 16.30 con Silvia Ghidotti Sabato 18 novembre Zagarolo presso Palazzo Rospignosi piazza dell’Indipendenza 6, ore 17 con Renato Scarola Acquaviva delle Fonti  presso Associazione Incontro in piazza dei Martiri, 80 ore 17 con Michele Santamaria Domenica 19 novembre Ferrara presso Centro Documentazioni Donne via Terranuova 12/b ore 16 con Chiara Mascellani Meeting già svolti Giovedì 19 ottobre Roma con Fabio Beltrame Casa de La Comune ore 17.30via Tasso, 144 Sabato 21 ottobre Bologna con Giovanni MarinoAssociazione “Graf” ore 16.30Piazza Spadolini, 3 Domenica 22 Firenze con Fabio Beltrame Casa delLeggi Tutto

Immagina. Luoghi accoglienti dove le persone si conoscono. Dove si vive nel rispetto e nella cura della natura. Dove ci si ascolta e ci si comprende. Dove esistono regole condivise improntate al dialogo e alla benevolenza. Dove le donne sono le prime depositarie e beneficiarie della comunanza, le prime educatrici, osservatrici e creatrici. Dove bimbe e bimbi sono accuditi da tutte/i ed aiutati a stare serenamente assieme e giocare tra loro e con gli adulti. Dove le giovani e i giovani crescono e sono formati sollecitando la coscienza della loro personalità, delle loro irrevocabili capacità di scelta e delle loro responsabilità nei confronti degli altri. Dove chi proviene da altri luoghi viene non solo accolto ma messo in condizione di essereLeggi Tutto

Questo appello è promosso da medici e infermieri e operatori sanitari de La Comune: intendiamo farlo conoscere e farlo sottoscrivere negli ospedali e nelle strutture sanitarie al fine di suscitare riflessione e schieramento. GAZA: EMERGENZA UMANA E SANITARIA No alla guerra dello Stato di Israele e al terrorismo di Hamas Solidarietà con il popolo palestinese e il personale sanitario impegnato strenuamente a difendere la vita Nella Striscia di Gaza siamo di fronte a una catastrofe dal punto di vista dell’umanità. Ripetuti bombardamenti da parte dall’esercito israeliano colpiscono indiscriminatamente donne, bambini e civili, senza risparmiare le  strutture sanitarie. Il barbaro attacco all’ospedale di Al Ahli – di cui non sono state an- cora chiarite le responsabilità – ha causato la morte diLeggi Tutto

Infuria la guerra ed inseparabilmente l’ossessiva propaganda bellicista che confonde, intossica le coscienze, deforma la realtà in base al proprio interesse.Non si può chiamare “resistenza” uccidere bambini e gente innocente come sta facendo l’autocrazia di Hamas che specularmente compie gli stessi crimini perpetrati da decenni dallo Stato sionista. Non si può chiamare “legittima difesa” quella dello Stato d’Israele che è il principale responsabile di questo dramma: storicamente occupa quelle terre con la violenza ed ora mette sotto assedio Gaza, una prigione a cielo aperto dove vivono più di due milioni di persone di cui 900mila bambini. Hamas e Israele sono mossi specularmente dalla stessa logica bellica e statale di cui bimbi e civili innocenti sono vittime.Siamo da sempre a fianco delLeggi Tutto

Libertà di crescere Libertà di amare Libertà di adottare Tante bimbe e tanti bimbi hanno bisogno di essere accolti, amati, curati, accompagnati nella crescita e adottati. Tante donne vorrebbero esprimere il loro sentimento materno e le loro capacità di cura e anche diversi uomini sensibili intendono donare una vita diversa a questi bambini, ciascuno facendosi sostenere dai propri affetti. Tutto questo è ostacolato concretamente dagli Stati, razzisti, patriarcali e omofobi, che con le loro leggi e le loro istituzioni decidono sulla vita di grandi e piccoli, impedendo la libera costruzione di legami affettivi. Mentre cerchiamo strade creative per offrire la nostra accoglienza, sentendo nostre e nostri le bimbe e i bimbi di tutta la famiglia umana, uniamoci in una battaglia cheLeggi Tutto

Fratelli e sorelle immigrati sospinti dalla voglia di vivere fuggono da guerre, disastri ambientali, terrorismo e miseria: drammi di cui l’occidente democratico è in gran parte responsabile.Contro questa gente inerme che cerca salvezza si accaniscono gli stati europei e il governo italiano, razzista e reazionario, con muri e fili spinati, respingimenti e rimpatri: è in atto uno spaventoso salto di qualità nella sporca guerra contro gli ultimi.Il governo Meloni, nel suo incedere brutalmente repressivo – che calpesta persino i propri stessi principi costituzionali – minaccia l’invio di navi militari per bloccare le partenze e decide di prolungare a 18 mesi la reclusione in centri per il rimpatrio di persone che non hanno commesso alcun reato: è disumano! Loro, i potenti dellaLeggi Tutto

Migliaia di bimbi, donne, uomini stanno fuggendo da guerre, terrorismo, terremoti, inondazioni e dalla miseria provocata dal cinismo degli Stati cercando di affermare la vita, il più elementare dei diritti. Ci sono diversi esempi, come a Lampedusa, di slancio solidale di persone che offrono cibo, ristoro e accoglienza, oltre all’impegno delle Ong e di tanti volontari. Al contrario il governo Meloni risponde con l’unica ricetta che conosce quello della violenza e della repressione. Lo fa contro i giovani, le donne, le persone più povere e disagiate e soprattutto contro i fratelli e le sorelle immigrate. Il governo ha annunciato misure che prevedono un’ulteriore militarizzazione delle coste, l’istituzione di campi di detenzione ed un ulteriore giro di vite repressivo. Il loro incedere,Leggi Tutto

Siamo solidali con tutte le vittime del terremoto in Marocco e dell’alluvione in Libia, siamo al fianco dei loro cari e dei sopravvissuti per una ripresa della vita degna. Finora il bilancio delle vittime in Marocco sarebbe salito a 3 mila persone, mentre in Libia l’alluvione del territorio di Derna vede purtroppo 5 mila morti accertati e oltre 10 mila le persone disperse. Quello che emerge con chiarezza è che, a causa delle condizioni di vita difficili a cui sono sottoposte le popolazioni, le calamità naturali, sempre di più dovute al terricidio in atto, divengono tragedie umane enormi. In Marocco i tanti morti sono stati causati soprattutto da condizioni abitative disumane e in Libia due dighe ormai fatiscenti a poca distanzaLeggi Tutto