Riceviamo e pubblichiamo una poesia dedicata all’IRAN scritta da Mattia Mattacchini, un nostro amico di Novara. IO VI SENTOPerché il rossodovrebbe venire da guance innamoratenon dal bruto fuciledi un uomo,con sangue non diverso dal mioma con la feroce convinzioneche il bene sia solo il proprio dio,la propria idea corrotta.Le cose cambieranno,alzano pugnie grandi volontà,altri manganellie poca umanità.Urlerò ogni parolache non potrete dire.Persone come te,proprio tu che non li conosci:non sono supereroilottano al loro meglio,non sono miscredenti,la loro fede comuneè la libertà. Mattia MattachiniLeggi Tutto