Le grida con cui un insegnante delle scuole superiori di Milano ha cercato di interrompere uno spettacolo dedicato alla Shoah contestando le cifre (cioè il numero delle vite umane spezzate) relative ai crimini dell’Olocausto sono un insulto alle vittime dello sterminio nazista e alla comune umanità di tutti noi. Si tratta di un episodio isolato ma grave che solo alcuni anni fa sarebbe stato difficile da immaginare e diventa purtroppo realtà nel clima di decadenza culturale e valoriale che viviamo, in cui imperversano i peggiori negazionismi vecchi e nuovi. Menzogne che trovano nel web un veicolo di propagazione devastante accentuato ulteriormente dagli inquietanti deliri informatici durante la pandemia da Covid 19. Chi viene oggi allo scoperto con vergognosi intenti di relativizzareLeggi Tutto