Da alcuni mesi un comitato di cittadini e alcune associazioni a Bologna sono protagoniste di manifestazioni e presidi permanenti per impedire l’abbattimento degli alberi e la distruzione del parco don Bosco (quartiere san Donato) da parte del Comune a guida PD, togliendo ulteriore verde pubblico ad un territorio già martoriato dall’inquinamento. Il Comune è intenzionato a tutti i costi a costruire un nuovo plesso delle scuole Besta abbattendo quello già esistente. Le persone che vivono il quartiere, comitati e molti insegnanti da tempo stanno affermando che il plesso potrebbe essere ristrutturato, mantenendo gli alberi esistenti. Denunciamo la prepotenza della politica incapace di ascoltare o recepire minimamente le esigenze e le istanze delle persone che dice di rappresentare. In questo la giuntaLeggi Tutto

Il desiderio e la possibilità di una vita dignitosa sono bisogni sempre più importanti ai giorni nostri. Le guerre che si acuiscono, ora e all’orizzonte, chiudono il cerchio di ogni credibilità statale e sistemica svelando la natura irrimediabilmente bellica di tutti gli stati: non c’è per noi alcuna possibilità di pace sotto queste istituzioni. In queste società regna la disgregazione, in cui il seme marcio del patriarcato ha instillato odio, pedomania, misoginia, omofobia, transfobia e razzismo che colpiscono con violenza quotidiana chi cerca di mettere al centro della vita l’amore per la vita stessa: le donne in primo luogo, e non solo.  Ma è sempre possibile scegliere. Scegliere l’amore, chi amare e come farlo, con attenzione e dedizione e impegnarsi perLeggi Tutto

Denunciamo il vile attacco alla sede dell’Associazione La Comune di Bologna che ospita l’Associazione interetnica e antirazzista 3 febbraio e Arcilesbica nazionale. La sede è stata imbrattata con scritte volgari e offensive contro l’Arcilesbica che noi siamo fieri di ospitare come sede legale nei nostri locali. Infatti, l’Arcilesbica era stata vergognosamente espulsa e sfrattata dalle sede del Cassero.Questo atto provocatorio si inserisce in una catena di intimidazioni, aggressioni, prepotenze, censure fino a minacce di stupro da parte di settori che si rifanno alle pseudo teorie queer: negano i generi e quindi attaccano in primo luogo le donne e tutta l’umanità. Per questo prendono di mira un’organizzazione storica del femminismo come Arcilesbica che si oppone al dissolvimento dell’identità di genere, mentre aLeggi Tutto