Con i fratelli e le sorelle immigrati per la vita contro il razzismo di stato che uccide
Ousmane Sylla, un giovane di 22 anni proveniente dalla Guinea si è tolto la vita domenica 4 febbraio nel centro per il rimpatrio (cpr) di Ponte Galeria a Roma. E’ l’ennesima vittima della repressione statale, del razzismo e della disumanità di chi governa, che si accanisce in particolare contro gli immigrati. Era nel centro, come purtroppo tanti altri, senza aver commesso nessun reato, per il solo fatto di non avere i documenti. Un giovane, che ha superato pericoli immani per giungere qui, che sperava in una vita migliore, non ha retto alla violenza e alla barbarie di vedersi privato della propria libertà e costretto in condizioni disumane di prigionia. La nostra solidarietà e vicinanza va ai suoi cari e alla suaLeggi Tutto




