L’8 e il 9 giugno si voterà per il rinnovo del parlamento europeo mentre in Ucraina, Palestina, Sudan e in altre zone del mondo infuriano le guerre mietendo migliaia di vittime innocenti; l’unione Europea e i governi del vecchio continente alimentano questa drammatica escalation bellica. Una volta di più la politica svela la sua natura più intimamente conflittuale e bellica, va sempre più a destra ed è sempre più distante dalle esigenze più elementari della gente comune. Crescono così nel vecchio continente le destre fascistoidi, razziste, padronali, guerrafondaie e liberticide – Orban, Le Pen fino a Giorgia Meloni – mentre la gran parte delle sinistre sono passive e interne al sistema In questo scenario desolante della politica tanta gente probabilmente diserteràLeggi Tutto

All’università statale di Milano e successivamente in quella di Roma i piccoli gruppi accampati con le tende -che esprimono uno schieramento con il popolo palestinese ma ignorano le vittime ebree- hanno impedito ai militanti di Lotta Comunista, accusandoli di essere sionisti, di distribuire il proprio giornale e un volantino in cui si esprime una denuncia delle borghesie nazionali arabe, di quella israeliana e del terrorismo. Successivamente la sede di Lotta Comunista a Roma è stata imbrattata con scritte minacciose. Di fronte a questi attacchi i militanti di Lotta Comunista hanno reagito. Pur essendo noi assai distanti dalle posizioni di Lotta Comunista difendiamo il loro diritto ad esprimersi e denunciamo questi metodi calunniosi tipici dello stalinismo.    Tra gli studenti accampati conLeggi Tutto

Le guerre infuriano nel pianeta e si alimentano l’una con l’altra. Il conflitto esplode nuovamente in Israele e in Palestina mietendo centinaia di vittime innocenti e ferendo migliaia di civili sia israeliani che palestinesi. Hamas ha lanciato migliaia di missili contro i territori israeliani mentre i suoi miliziani hanno fatto incursioni in diverse località uccidendo persone innocenti e prendendo ostaggi, facendo scattare, come era prevedibile, la feroce reazione di Israele. I due contendenti, pur nella sproporzione di forze per la netta superiorità militare di Israele, sono mossi dalla stessa logica bellica. Lo Stato sionista con le sue storiche responsabilità di aver usurpato e occupato le terre palestinesi, sostenuto dall’Occidente democratico; l’autocrazia di Hamas con la sua considerazione cinica della stessa popolazioneLeggi Tutto