Un’occupazione molto coraggiosa quella delle studentesse e degli studenti del liceo Valentini- Majorana a Cosenza, perché mossa dalla volontà di reagire contro le molestie sessuali perpetrate da parte di un professore in un clima di omertà e indifferenza da parte della stessa dirigenza scolastica. La decisa e preziosa reazione è partita da una giovane donna, Diana, che aveva subito delle molestie nella stessa scuola 3 anni prima. Il suo coraggio ha dato la forza a molte altre giovani donne di reagire e di unirsi e adesso, con questa importante occupazione, in molti, ragazze e ragazzi, stanno esprimendo la loro solidarietà. Sembra che la scuola (preside e altri docenti), fosse a conoscenza da tempo di ciò che stava succedendo all’interno del liceo:Leggi Tutto

Dopo gli scontri di domenica 23 gennaio a Roma, anche ieri, venerdì 28 gennaio, a Milano, Napoli, Roma e soprattutto a Torino, la polizia ha represso le mobilitazioni. A causa di cariche e manganellate, decine di studenti sono rimasti feriti. La repressione poliziesca è ancor più vergognosa visto che ciò accade in una giornata dedicata a Lorenzo Parelli, il ragazzo di 18 anni morto la settimana scorsa mentre svolgeva l’alternanza scuola-lavoro in un’industria meccanica vicino Udine. Le manifestazioni si sono date in molte delle principali città italiane ma purtroppo sono state poco partecipate. Ovunque è stata denunciata la drammatica situazione delle scuole che sempre più assomigliano ad aziende in cui si viene formati ad essere sfruttati e precari. Difendiamo la libertàLeggi Tutto

Scarica il pdf impaginato Domenica 23 gennaio diversi giovani delle scuole di Roma hanno protestato davanti al Pantheon per reagire ed essere vicini a Lorenzo, il ragazzo di 18 anni che è morto venerdì 21 gennaio, vicino ad Udine, durante uno stage per l’alternanza scuola-lavoro: i sogni e le speranze di un ragazzo sono stati stroncati a causa di un’attività lavorativa obbligatoria per conseguire il diploma, in un posto autorizzato dalla scuola che frequentava. Durante la protesta di domenica a Roma, quando i manifestanti hanno provato a muoversi in corteo, la risposta della polizia è stata la repressione violenta. Diversi studenti sono rimasti feriti per le manganellate subite. Dopo questa escalation violenta le ragazze ed i ragazzi hanno marciato pacificamente, scortatiLeggi Tutto