Era scritto che potesse succede ed è successo: una imitazione in Brasile di quanto fatto dai trumpisti a Capitol Hill due anni fa. La feccia bolsonarista ha inscenato una manifestazione a Brasilia in nome del non riconoscimento della validità del risultato elettorale e del successo di Lula, chiedendo un intervento dei militari. Grazie alla connivenza e complicità del governatore del Distretto federale di Brasilia (ex bolsonarista) e delle forze di polizia, dei manipoli hanno occupato con la forza il Parlamento e altri palazzi del potere (vuoti), vandalizzandoli. Dopo poche ore sono stati sgomberati dalle forze militari e Bolsonaro (in “trasferta” negli Usa) si è dissociato da questo delirante intento di “golpe democratico”, rivendicando il suo “rispetto della legge e della Costituzione”.Leggi Tutto

“Dico in assoluta serenità: Non esiste razzismo in Brasile, è qualcosa di cui dovremmo preoccuparci, ma qui non esiste”. La dichiarazione polemica del vice presidente dopo le manifestazioni per l’assassinio di un altro uomo di colore, dipendente di un supermercato di Porto Alegre, dimostra come sia sui generis il modo in cui il razzismo si sviluppa durante la storia del Basile, che non ha vissuto un sistema di repressione razziale alla Jim Crow in Nord America o l’apartheid in Sudafrica. Ora, ogni volta che manifestazioni antirazziste se ne fanno carico, le autorità di turno richiamano alla convivenza armoniosa, egualitaria e calorosa della cosi detta democrazia etnica brasiliana. Negli anni scorsi, le riflessioni sul razzismo alla brasiliana si sono diffuse e sonoLeggi Tutto

Proseguono le manifestazioni antirazziste dopo che giovedì scorso – proprio alla vigilia del Giorno della Coscienza nera – João Alberto Freitas, un afrobrasiliano di 40 anni è stato ucciso da alcuni bianchi, guardie della sicurezza in un Carrefour di Porto Alegre. All’omicidio hanno risposto importanti mobilitazioni di fronte ai supermercati di differenti città al motto di “Le vite dei neri contano”: le persone solidali e antirazziste non hanno tardato ad associare questo crimine con quello recente di George Floyd e di altri negli Stati Uniti. Il problema del razzismo in Brasile, sempre più normale con il crescere della disgregazione sociale, è stato generalmente nascosto dietro al mito della “democrazia razziale” creato per ricondurre la grande varietà etnica esistente nel paese all’internoLeggi Tutto

Mentre il sindaco dell’area urbana di San Paolo lancia l’allarme perché le unità di terapia intensiva di questa megalopoli stanno arrivando al 90% della loro capacità di accoglienza di malati gravi a causa del Covid 19 e l’ex-ministro della Sanità (già il secondo che si licenzia dall’incarico) ammette che in questo momento il ministero è una nave senza direzione, l’ultradestro Jair Bolsonaro si fa fotografare con un bimbo in uniforme militare e arringa i suoi seguaci dichiarando che già esiste una medicina contro il virus: la clorochina. Ciò che è grave e mortifero è che la clorochina “può provocare molte più morti visto che si tratta di una medicina la cui efficacia non è stata provata e che ha gravi effettiLeggi Tutto