Il dato più saliente di queste elezioni regionali è l’astensione. In Lombardia si è presentato alle urne il 41,7% e nel Lazio il 37,2%. E’ un crollo clamoroso della partecipazione in un paese in cui il “rito” elettorale era la massima espressione della democrazia. Con motivazioni molto diverse la maggioranza delle persone ha deciso di astenersi, esprimendo un crescente distacco dalla politica sempre più distante e contrapposta alle esigenze più elementari della gente comune. Questo risultato è espressione dela decadenza della democrazia che si acuisce.In questo quadro nel Lazio e in Lombardia vincono le destre governative, con Fratelli d’Italia che si afferma come primo partito. Sono una maggioranza solo tra chi va a votare: governeranno ma rappresentano di fatto una minoranza.Leggi Tutto

Le condizioni di vita peggiorano costantemente, il nuovo governo Meloni non ci ha pensato due volte: immediatamente ha colpito l’accoglienza e la solidarietà, anche criminalizzando le ONG che salvano le vite in mare,diffondendo odio, cattiveria e razzismo, finanziando la guerra in perfetta continuità con il governo precedente, mettendo in discussione i diritti delle persone che lavorano, delle donne, dei giovani e dei pensionati. Su questo solco si muovono da tempo le destre in Lombardia, dove governano da decenni con Formigoni, Maroni e Fontana. Scandali e corruttele hanno caratterizzato tutti i loro governi, le privatizzazioni e i disastri della sanità stanno lì a dimostrarlo. Da marzo 2020 con l’inizio della pandemia, la giunta Fontana, per non fermare l’operosità delle aziende, invece diLeggi Tutto

Il governo delle destre presieduto da Giorgia Meloni è il peggiore che potessimo avere. I suoi primi passi esprimono tutto il suo carattere guerrafondaio, razzista, padronale e liberticida. Se la prende con gli immigrati, attacca la solidarietà ostacolando l’opera di soccorso delle ONG, colpisce diritti umani fondamentali. È un governo che vuole la guerra: in linea con chi l’ha preceduto sostiene ulteriori investimenti nel conflitto in Ucraina, contribuendo ad alimentare la già drammatica escalation bellica, un pericolo per le vite di tutti. Premia gli arraffoni, difende gli interessi di banche e padroni di varia estrazione mentre danneggia la povera gente a cui decide di togliere il reddito di cittadinanza. Il carattere fortemente retrivo delle destre al governo è significativamente testimoniato ancheLeggi Tutto

Alle elezioni generali del 26 settembre nessuno scossone generale di ampia portata ha colmato in modo netto il vuoto lasciato da Angela Merkel, dimissionaria dopo quattro mandati consecutivi. Ciononostante il verdetto delle urne presenta alcune novità e cioè una netta crescita di consensi per la sinistra socialdemocratica dell’Spd: 25,7% : +5,2) e per i Verdi (14,8%: +5,9) con un buon risultato per i liberali della FdP (11,5%: + 0,8) a fronte di una chiara débâcle del partito di governo del centro-destra Cdu/Csu (24,1%: -8,8) e della Linke (sinistra) erede del partito unico della ex Ddr (4,9%: -4,3%) con una perdita di consensi dell’estrema destra dell’Afd (10,3%: -2,3). La forte e improvvisa ripresa della Spd canalizza i timori di una svolta marcatamente neoliberaleLeggi Tutto