Mentre il dramma di Melilla si svela in tutto il suo orrore, comincia a Madrid ilvertice della NATO. La coincidenza non è casuale: si tratta di due espressioni dellelogiche di guerra che in questi tempi gravano sulla condizione umana.Le informazioni gettano nuova luce sui fatti. Per primi hanno sofferto l’aggressionedella polizia marocchina quei giovani, in maggioranza sudanesi, che vivevano (inalcuni casi da anni) sui monti nei pressi di Nador, località marocchina vicina aMelilla, cui sono state distrutte tende e suppellettili. Quando poi 1.700 di loro,esasperati dalla situazione, hanno deciso di provare ad attraversare la frontiera, larepressione crudele e assassina ha provocato 23 morti – secondo la versione delMarocco – che salgono a 37 secondo alcune associazioni locali. Alla fine solo inLeggi Tutto

Lo scorso 16 maggio la presentazione presso la Casa del Libro di Barcellona di Nadie nace en un cuerpo equivocado (“Nessuno nasce in un corpo sbagliato”, ndt) di José Errasti e Marino Pérez Álvarez è stata vittima di un boicottaggio violento di Crida LGBTI e Sororidad trans. Contrariamente a quanto tali organizzazioni sostengono, la contestazione non è stata affatto pacifica. Non si è trattato di una legittima protesta contro una iniziativa di cui non si condividono i contenuti, ma di un tentativo di impedirne la realizzazione cercando di occupare la libreria e di impedirne lo svolgimento con la forza, molestando i partecipanti e perfino minacciando – secondo quanto dichiarato dalla polizia alla Casa del libro – di attaccare la libreria conLeggi Tutto