Alla fine possiamo tirare un piccolo sospiro di sollievo. Il fascistoide Trump è stato sconfitto e vincono i meno peggio, cioè il mediocre Biden e la più carismatica Harris. Ma a una settimana dalla fine del voto, Donald Trump – che purtroppo ha preso oltre 70 milioni di voti – con un atteggiamento golpista ancora non riconosce l’esito delle urne e lancia minacce, fa causa allo Stato della Pennsylvania per il risultato e licenzia il capo del Pentagono. Joe Biden, dal punto di vista del voto popolare, ha vinto nettamente ed è il presidente più votato della storia degli Stati Uniti. Nonostante questo, il risultato delle elezioni, rito sacro della democrazia, è ancora oggetto di controversie. Ricordiamo che 4 anni faLeggi Tutto

Lunedi sera un commando di uomini armati di fucili d’assalto ha sparato contro persone inermi nel centro di Vienna: il bilancio provvisorio è di cinque morti e 17 feriti. Secondo le informazioni delle autorità uno degli assalitori, ucciso dalla Polizia, era un seguace dell’Isis. Ciò confermerebbe trattarsi di un ulteriore attacco terrorista ispirato dall’Isis e da altri gruppi similari. Queste canaglie sono tuttora un pericolo e uccidono vigliaccamente gente comune non solo in Europa. Denunciamo e condanniamo il terrorismo assassino dell’Isis e di tutte le formazioni similari. Rifiutiamo l’ipocrisia democratica di Stati e politica che, di fronte a vite stroncate, parlano di “difesa dell’Europa, dell’Occidente e della democrazia liberale” e in realtà sono complici di regimi terroristi e liberticidi e nonLeggi Tutto

Siamo solidali con le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo e della cultura che manifestano giustamente per protestare contro il governo. Tutto il mondo della cultura è fermo da fine febbraio a causa della pandemia e delle misure governative.Con il nuovo Dpcm si impone la chiusura di festival, fiere, sagre così come di cinema, teatri, scuole di danza, accademie teatrali, insomma di tutti quei luoghi in cui vive la produzione e la fruizione artistica e le cui condizioni di sicurezza dipendono in gran parte da chi li gestisce e da chi li frequenta.In questi mesi non è stato fatto niente per sostenere il settore, mentre il governo ha elargito enormi somme per sostenere i grandi gruppi industriali. Perchè le fabbriche diLeggi Tutto

Comprendiamo le ragioni di tante persone duramente colpite dalla crisi conseguente alla pandemia. Appoggiamo chi in diverse città sta manifestando in maniera pacifica e responsabile per il drastico peggioramento delle proprie condizioni di vita di cui il governo è responsabile.Denunciamo il governo che di fronte alla pandemia ha elargito miliardi ai padroni delle grandi aziende, trascurato gli investimenti nella sanità, nei trasporti, nelle scuole e non ha tutelato i settori più colpiti dalla crisi. Ancora una volta il governo reagisce ricorrendo alla violenza poliziesca e alla repressione. Al tempo stesso siamo contrari a un ribellismo cieco violento e controproducente messo in atto da gruppi minoritari. Denunciamo quei gruppi di fascisti, ultrà, di criminalità, di alcuni sparuti gruppi di sinistrati che siLeggi Tutto

La parrocchia di Vicofaro a Pistoia e il suo parroco Don Massimo Biancalani sono un esempio di solidarietà sul territorio della provincia toscana. Da anni infatti lì vengono accolti profughi, immigrati e richiedenti asilo in nome di un’accoglienza umana. La recente scoperta di 2 casi di positività al Covid-19 fra gli oltre 150 ospiti della struttura ha permesso ai tanti nemici dell’impegno solidale di Don Biancalani di sferrare l’ennesimo attacco. Il sindaco di Pistoia, Tomasi, a capo di una giunta di destra, con l’accordo del prefetto, ne ha infatti disposto l’isolamento, di fatto rinchiudendovi dentro quasi duecento persone, con un vero e proprio cordone di polizia a circondarla. Così facendo sta impedendo qualsiasi accesso dall’esterno (molti ospiti, spaventati hanno preferito nonLeggi Tutto