Cos’è la scuola? Potrebbe essere un luogo felice in cui tutti possono crescere grazie ad altre persone che suscitano la voglia di imparare – questione chiave della vita di ogni essere umano – e grazie a coetanei con cui si è protagonisti di questo percorso in cui si gioca, ci si incuriosisce di sé, degli altri, del mondo, delle scoperte che si fanno quando si è piccoli; un luogo dove condividere simpatie e antipatie, innamoramenti e delusioni per idee e persone, da adolescenti. Anche prima della pandemia la scuola di Stato, per costituzione una fabbrica di cittadini, non garantiva minimamente quello che dovrebbe essere un diritto fondamentale come quello alla scuola pubblica, che in questa decadenza più che mai si reggeLeggi Tutto

21 novembre in piazza: cura, cooperazione, convivenza per migliorare assieme la vita Se c’è chi ha fiducia e guarda al futuro, se le sofferenze si sono in parte alleviate in questi mesi, così drammatici a causa della pandemia, è stato grazie all’impegno generoso e solidale di tante persone, non certo grazie agli Stati che continuano a investire sulla guerra, a elargire ingenti somme ai grandi gruppi industriali e solo elemosine alle persone più povere, e a governi (presenti e passati) responsabili del disastro della sanità, dei trasporti, della scuola. Tutti noi che siamo qui perché mettiamo all’opera la vicinanza curativa, l’altruismo combattivo, il protagonismo solidale in sicurezza ci scontriamo ogni giorno con irresponsabilità e indifferenza diffuse, con le destre negazioniste eLeggi Tutto

Per difendere e affermare la vita e la salute La Comune sarà nelle piazze il 21 novembre per la mobilitazione nazionale con manifestazioni locali promossa da più di 500 associazioni sulla base di un appello dal titolo “per la società della Cura – fuori dall’economia del profitto”. Nessuno si salva da solo, Nessuno può essere lasciato indietro”. Promuovono la mobilitazione e la piattaforma realtà dell’associazionismo e del volontariato, sindacati di base, sinistra diffusa, centri sociali e tante singole personalità. È positivo l’intento di reagire, sono condivisibili diversi punti dell’appello in difesa della vita e della salute, pensiamo sia promettente il processo di aggregazione e di unione di diverse realtà. Riteniamo però debole e solo implicita la denuncia del governo e d’altraLeggi Tutto

E se domani, dopo precauzioni e cure ci sentissimo fiduciosi e cresciuti? E se domani, dopo aver tenuto accuratamente le distanze scoprissimo un nuovo significato di vicinanza? E se domani, dopo la costrizione fisica e la mortificazione (senti)mentale, riassumessimo la nostra interezza psicosomatica? E se domani, passata l’emergenza ci accorgessimo che questa normalità non ci piace affatto perché ci sentiamo eccezionali? E se domani, dopo averle tenute correttamente togliendoci le mascherine imparassimo con rinnovato rispetto a guardarci negli occhi? E se domani, dopo averli evitati per necessità incontrassimo gli altri per benessere reciproco? E se domani, dopo le emozioni negative dettate dalla paura, riscoprissimo e riflettessimo su quelle positive che ci danno il coraggio di vivere? E se domani, dopo ilLeggi Tutto

Alla fine possiamo tirare un piccolo sospiro di sollievo. Il fascistoide Trump è stato sconfitto e vincono i meno peggio, cioè il mediocre Biden e la più carismatica Harris. Ma a una settimana dalla fine del voto, Donald Trump – che purtroppo ha preso oltre 70 milioni di voti – con un atteggiamento golpista ancora non riconosce l’esito delle urne e lancia minacce, fa causa allo Stato della Pennsylvania per il risultato e licenzia il capo del Pentagono. Joe Biden, dal punto di vista del voto popolare, ha vinto nettamente ed è il presidente più votato della storia degli Stati Uniti. Nonostante questo, il risultato delle elezioni, rito sacro della democrazia, è ancora oggetto di controversie. Ricordiamo che 4 anni faLeggi Tutto

Lunedi sera un commando di uomini armati di fucili d’assalto ha sparato contro persone inermi nel centro di Vienna: il bilancio provvisorio è di cinque morti e 17 feriti. Secondo le informazioni delle autorità uno degli assalitori, ucciso dalla Polizia, era un seguace dell’Isis. Ciò confermerebbe trattarsi di un ulteriore attacco terrorista ispirato dall’Isis e da altri gruppi similari. Queste canaglie sono tuttora un pericolo e uccidono vigliaccamente gente comune non solo in Europa. Denunciamo e condanniamo il terrorismo assassino dell’Isis e di tutte le formazioni similari. Rifiutiamo l’ipocrisia democratica di Stati e politica che, di fronte a vite stroncate, parlano di “difesa dell’Europa, dell’Occidente e della democrazia liberale” e in realtà sono complici di regimi terroristi e liberticidi e nonLeggi Tutto

Siamo solidali con le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo e della cultura che manifestano giustamente per protestare contro il governo. Tutto il mondo della cultura è fermo da fine febbraio a causa della pandemia e delle misure governative.Con il nuovo Dpcm si impone la chiusura di festival, fiere, sagre così come di cinema, teatri, scuole di danza, accademie teatrali, insomma di tutti quei luoghi in cui vive la produzione e la fruizione artistica e le cui condizioni di sicurezza dipendono in gran parte da chi li gestisce e da chi li frequenta.In questi mesi non è stato fatto niente per sostenere il settore, mentre il governo ha elargito enormi somme per sostenere i grandi gruppi industriali. Perchè le fabbriche diLeggi Tutto

Comprendiamo le ragioni di tante persone duramente colpite dalla crisi conseguente alla pandemia. Appoggiamo chi in diverse città sta manifestando in maniera pacifica e responsabile per il drastico peggioramento delle proprie condizioni di vita di cui il governo è responsabile.Denunciamo il governo che di fronte alla pandemia ha elargito miliardi ai padroni delle grandi aziende, trascurato gli investimenti nella sanità, nei trasporti, nelle scuole e non ha tutelato i settori più colpiti dalla crisi. Ancora una volta il governo reagisce ricorrendo alla violenza poliziesca e alla repressione. Al tempo stesso siamo contrari a un ribellismo cieco violento e controproducente messo in atto da gruppi minoritari. Denunciamo quei gruppi di fascisti, ultrà, di criminalità, di alcuni sparuti gruppi di sinistrati che siLeggi Tutto

La pandemia continua a imperversare com’era previsto e resta difficile da contrastare. In questo paese si espande, colpisce tutte le fasce d’età ed in modo più omogeneo geograficamente, statisticamente ad oggi la sua carica letale è più bassa che a marzo-aprile. Politici, giornali e tv ripetono ossessivamente ciò che già sappiamo: la situazione è grave. L’informazione ufficiale alimenta la paura come se questo servisse a responsabilizzare la gente. È vero il contrario: la paura genera ansia, facilita la disattenzione, non aiuta la comprensione. Nel frattempo i governanti non si assumono le proprie responsabilità. Prima tra tutte non aver sostenuto il personale sanitario e non averlo rafforzato anche nelle strutture necessarie, quindi non aver riorganizzato i trasporti per evitare l’ammassarsi nelle oreLeggi Tutto