Troviamole le parole per far sentire la nostra vicinanza e solidarietà ai cari di Giulia Cecchettin! Troviamole per capire come reagire senza farsi sopraffare dall’ennesima tragedia. Elena, sua sorella, le sta trovando. Coraggiosamente in un momento così terribile ha saputo tenere testa al misogino Salvini e ad altre terribili dichiarazioni: “Mostri? No figli del patriarcato (…) un mostro è un’eccezione, una persona esterna alla società, una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità. E invece la responsabilità c’è (…)sono figli sani del patriarcato, della cultura dello stupro (…) ciò che legittima ogni comportamento che va a ledere la figura della donna (…) come il controllo, la possessività, il catcalling…”.Le molestie per strada, le frasi sessiste, gli ammiccamenti fraLeggi Tutto

Sempre più maschi frustrati si scagliano con odio e violenza inaudita contro le donne, non tollerano la loro affermazione e indipendenza, la loro libertà e bellezza. È fondamentale fare leva sul protagonismo e la forza femminile per arginare la violenza ed imparare, assieme, a difendersi. LA LIBERTÀ DELLE DONNE È LA LIBERTÀ DI TUTTI ! Ogni donna deve poter scegliere liberamente su ogni aspetto della vita: su sentimenti, relazioni, sessualità, maternità e salute contro ogni logica del possesso e contro la cultura dello stupro, contro gli attacchi del governo Meloni e le prepotenze degli Stati tutti. Stop alla violenza sulle donne !Stop alle guerre e ai massacri ! La spirale della violenza maschilista e patriarcale, di cui donne e bimbi sonoLeggi Tutto

In Bangladesh tanti lavoratori tessili stanno lottando per la loro vita, la dignità e i diritti. Con stipendi da fame pari ad 80 euro al mese (8000 taka), in maggioranza donne, ma anche uomini e adolescenti, vivono condizioni di supersfruttamento, ingaggiati da multinazionali come H&M, Zara o altre, che guadagnano miliardi di euro vendendo i loro prodotti nei mercati dei Paesi ricchi. Gli scioperi sono cominciati in modo spontaneo all’inizio di novembre e hanno visto la partecipazione di migliaia di lavoratrici e lavoratori. La politica,in particolare dei gruppi nazionalisti e fondamentalisti islamici, ha cercato di strumentalizzare queste lotte (in Bangladesh a gennaio si terranno le elezioni) nelle quali la repressione del governo, sostenuta e foraggiata dalle organizzazioni dei padroni, è stataLeggi Tutto

Speranze umane nella tragedia mondiale Ogni giorno la vita umana nasce e muore, rinasce e si sviluppa, si svolge e si interpreta, si afferma e resiste, fiorisce e appassisce, si accresce e si sminuisce, si dice e si contraddice, si cerca e si trova oppure non abbastanza, ci appare meravigliosa o tremenda, ci offre fantastiche opportunità oppure tremende delusioni. È comunque la nostra vita, ci appartiene per natura condivisa e per culture diverse, ci riguarda tutte e tutti eppure non si replica mai uguale, ci accomuna nelle tensioni ma si colora in modo irripetibile nelle facoltà di ciascuna/o e si ritrova – convergente o divergente – nelle intenzioni concrete. Si riconosce, la vita comune e disuguale, nelle radici prime: nasciamo tuttiLeggi Tutto

Da anni, con i diversi governi, si susseguono gli attacchi al diritto di sciopero, con accuse e criminalizzazione delle lavoratrici e lavoratori. Con l’attuale governo e con Salvini Ministro dei Trasporti il tentativo di ridurre al silenzio le persone che lavorano si è accentuato ulteriormente. È il caso della proclamazione, da parte di Cgil e Uil, dello sciopero generale dei trasporti, del pubblico impiego e della scuola per il 17 novembre contro la recente legge finanziaria che attacca i poveri e protegge i ricchi. Infatti, da parte di un Ministro tra i più razzisti e cialtroni di questo paese, arrivano la minaccia di precettazione, nei fatti un divieto o una forte limitazione per questo sciopero. Questa grave e pesante intimidazione avvieneLeggi Tutto

La proposta di legge di iniziativa popolare «Un cuore che batte» lanciata da una rete di una cinquantina di associazioni cattoliche cosiddette Pro Vita e antiabortiste vuole arrivare a una legge che modifichi l’articolo 14 della 194, aggiungendo il seguente comma: «Il medico che effettua la visita che precede l’interruzione volontaria di gravidanza ai sensi della presente legge è obbligato a far vedere, tramite esami strumentali, alla donna intenzionata ad abortire, il nascituro che porta nel grembo e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso”. Così secondo loro le donne potrebbero essere indotte a cambiare idea. E invece si tratta di un ulteriore attacco al diritto di scelta sul tema della maternità, perché costringe coloro le quali hanno maturato laLeggi Tutto

È un accordo storico, della brutta storia che scrivono gli stati, quello tra Italia e Albania per la costruzione di due centri in territorio albanese in cui saranno detenuti i profughi, salvati in mare dalla Marina militare italiana, per il tempo necessario all’esame della loro richiesta di asilo. Le regole dell’accordo sono per ora fumose, tendenzialmente già contraddittorie rispetto al diritto internazionale e alla Costituzione italiana, ma nel quadro generale della politica europea siamo sicuri che questa ulteriore forzatura delle proprie regole democratiche, al fine di rendere impossibile l’accoglienza degli immigrati, sarà ammessa. Anzi, la stessa prudenza della commissione europea, nell’accogliere la decisione italiana, dice del ruolo di apripista in chiave razzista e repressivo che stanno facendo svolgere al governo Meloni.Leggi Tutto

Alla vigilia del 57° anniversario dell’alluvione di Firenze si sono ripetute scene di fiumi e torrenti esondati nella piana fiorentina. 7 sono i morti (per ora) e ancora 19.000 le persone intrappolate in casa perché l’acqua non defluisce. Alle/i loro care/i va la nostra vicinanza e la nostra solidarietà. I danni sono enormi in una zona molto popolata e popolare e in tanti sono ancora senza acqua e luce. I fenomeni atmosferici sono sempre più estremi e di difficile previsione. In poche ore è caduta tanta pioggia quanta nel mese precedente. Questo territorio, attraversato da molteplici torrenti, non è stato nel tempo oggetto di interventi di prevenzione delle piene (cosa purtroppo frequente in tutto il Paese). Così, in diverse zone diLeggi Tutto

meeting organizzati da Martedi 14 novembre Pelago presso Casa del Popolo, piazza L. Ghiberti 25 ore 21.00 con Lorenzo Gori Giovedì 16 novembre Ostia  presso Casa Clandestina in via San Quiriaco ore 16.30 con Silvia Ghidotti Sabato 18 novembre Zagarolo presso Palazzo Rospignosi piazza dell’Indipendenza 6, ore 17 con Renato Scarola Acquaviva delle Fonti  presso Associazione Incontro in piazza dei Martiri, 80 ore 17 con Michele Santamaria Domenica 19 novembre Ferrara presso Centro Documentazioni Donne via Terranuova 12/b ore 16 con Chiara Mascellani Meeting già svolti Giovedì 19 ottobre Roma con Fabio Beltrame Casa de La Comune ore 17.30via Tasso, 144 Sabato 21 ottobre Bologna con Giovanni MarinoAssociazione “Graf” ore 16.30Piazza Spadolini, 3 Domenica 22 Firenze con Fabio Beltrame Casa delLeggi Tutto