L’ennesimo omicidio razzista, in un Paese sempre più pericoloso per chi è immigrato,  ci chiama ad una forte reazione. Il nostro è un appello ai fratelli e sorelle immigrati, alle comunità, alle associazioni solidali e antirazziste: uniamoci per difendere la vita e combattere il razzismo e le violenze. La morte di Alika Ogorchukwu, ambulante nigeriano di 39 anni massacrato il 29 luglio in pieno centro a Civitanova Marche da Filippo Ferlazzo, dice dei rischi a cui siamo esposti ogni giorno e del bisogno di difenderci e sostenerci reciprocamente.Alika, infatti, viveva da tempo in quel luogo. Era conosciuto e apprezzato per essere una persona buona e tranquilla. Aveva una moglie ed un figlio piccolo. Chi lo ha ucciso ha usato la stampellaLeggi Tutto

A Melilla, venerdì 24 giugno, di fronte a migliaia di persone che tentano di superare le reti metalliche per entrare nell’enclave spagnola e chiedere asilo in Europa, la polizia marocchina e quella spagnola rispondono con una violenza inaudita. Le loro cariche e il lancio di lacrimogeni scatenano il terrore. Nella calca muoiono18 persone, altri sono feriti gravi. Secondo alcune ONG locali i morti sarebbero 37. Per terra e per mare il diritto a circolare liberamente si scontra con la violenza degli stati che difendono le loro frontiere a tutti i costi. Ci sono tante guerre nel mondo e diversi sono i loro volti: dalle bombe allo sfruttamento, dalla fame al razzismo. A tutto ciò si aggiunge quella contro esseri umani cheLeggi Tutto

Ne abbiamo fatta di strada in questi anni. A fianco degli ultimi per la dignità e il riscatto, per la libertà e l’accoglienza, per la vita contro il razzismo. Quegli ultimi che per noi sono fratelli e sorelle nell’umanità che tutti ci unisce e ci differenzia. Da quel 3 febbraio di 25 anni fa in cui sfilammo a Roma in 50 mila… …ad oggi, più che mai al fianco di chi emigra per una vita migliore, contro la barbarie che si consuma in Bosnia da parte della civile e democratica Europa che non disdegna di fare accordi con i peggiori dittatori come in Libia o in Turchia. Siamo a fianco di chi accoglie e dà sostegno, per questo il nostro anniversario èLeggi Tutto