Sabato scorso tre giovani hanno perso la vita per una banale lite, uccisi da coetanei che hanno sparato colpi di pistola in un’affollata serata nel centro di Monreale.Anche nei piccoli centri, anche per le strade di Palermo si diffondono e si utilizzano con spavalderia armi che uccidono, si moltiplicano risse e violenze che si scatenano per motivi davvero futili.Non si può morire in modo così insensato. Bisogna reagire, non ci basta il lutto né la paura.Bisogna fare attenzione e sentirci tutte/i responsabili. Bisogna discutere, farci forza, unirci:Tra giovani che amano la vita e vogliono difenderla, che vogliono essere diversi. La nostra vita non è un videogame, la vita delle persone conta.Tra genitori preoccupati: perché si educhi al rispetto e alla cura,Leggi Tutto

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato dell’associazione 3 Febbraio Nella rete di spionaggio attraverso il software Paragon è finito anche don Mattia Ferrari: il cappellano di Mediterranea Saving Humans, impegnato nell’accoglienza e tra le voci più autorevoli in Italia nel denunciare le condizioni nei lager libici, ha ricevuto una notifica che lo informava di essere sotto “sofisticato attacco sostenuto da attività governative non meglio identificate”. Prima di lui la stessa sorte era toccata anche a Luca Casarini e Beppe Caccia, rispettivamente fondatore e armatore dell’Ong.Che interessi ha il governo italiano? Perché si ostina a intercettare chi si impegna nella solidarietà? Il disegno è chiaro: da anni è in atto una criminalizzazione contro le Ong e chi salva le vite in mare. PeraltroLeggi Tutto

Denunciamo gli atti di vandalismo e le scritte omofobe e denigratorie che per la seconda volta in un mese, tra dicembre e gennaio, sono apparse davanti al Cassero di Bologna sede di Arcigay. E’ il frutto malato del clima velenoso e retrivo che imperversa nella società patriarcale decadente in cui viviamo e che foraggiato anche dalle destre, alimenta odio e intolleranza, razzismo e maschilismo e spesso sfocia in violenza come quella che ha colpito due ragazzi a Roma la notte di Capodanno, o anche i molteplici casi di molestie e violenza contro le donne. In questo clima i malintenzionati si sentono incoraggiati e avallati nell’esprimere il peggio di sé contro chi percepiscono come diverso fuori dalla “norma”. Vogliamo unirci di piùLeggi Tutto

È caduto Bashar al-Assad, ultimo esponente di una dinastia di dittatori che ha martoriato la Siria per 50 anni. Comprensibile la soddisfazione di tanti a Damasco e in Siria per la fuga di un mostro che ha affogato nel sangue la rivoluzione della gente comune del 2011 svoltasi all’insegna della pacificazione, della dignità e della libertà. Assad, con l’appoggio della Russia e dell’Iran, e con silenzio complice delle democrazie occidentali, ha scatenato una terribile guerra civile che ha causato mezzo milione di vittime e milioni di profughi. A determinare la caduta del dittatore è stata l’offensiva di Hayat Tahrir al-Sham (HTS) che in soli 10 giorni ha conquistato militarmente le principali città del paese e, infine, Damasco. L’HTS è un’alleanza raccogliticciaLeggi Tutto

Come lavoratrici del Comune di Bologna e come compagne e compagni de La Comune, esprimiamo solidarietà a Micol e siamo con lei nel denunciare l’atto vile di vandalismo e di intimidazione di stampo fascistoide con cartoline con immagini di Mussolini recapitate nella sua buchetta delle lettere i giorni scorsi.Le modalità sono quelle vigliacche dell’intimidazione, indice del clima retrivo che attecchisce anche dal basso, come Micol stessa denuncia, e che ha visto già diverse espressioni a Bologna contro rappresentanti delle istituzioni locali, e non solo.Possono essere molteplici le ragioni di questo gesto infame: l’impegno di Micol in un sindacato che sta denunciando le politiche governative e padronali, che si schiera per la pace e contro l’invio di armi, per l’accoglienza degli immigratiLeggi Tutto

Di nuovo una tragedia sul lavoro: un’esplosione allo stabilimento Toyota di Borgo Panigale ha causato due morti e undici feriti, di cui uno gravissimo. A loro e ai loro cari va tutta la nostra solidarietà. Non accetteremo che se ne parli come dell’ennesimo incidente, dell’ennesima fatalità inevitabile: è il risultato di un lavoro sempre più sfruttato, precario, alienato, frustrante e soprattutto sempre più insicuro. È il frutto di una logica malata che mette il profitto (di pochi) davanti alla vita (di molti). Quanto accaduto a Borgo Panigale è quello che accade ogni giorno in tanti luoghi: padroni e padroncini, spalleggiati da un governo retrivo che criminalizza ogni forma di dissenso e di protesta, risparmiano sulla sicurezza e sulla qualità delle forniture.Leggi Tutto

“FERMIAMO LE GUERRE, IL TEMPO DELLA PACE È ORA”, promossa dalla Rete Pace e Disarmo A FIANCO DEI POPOLI PER LA PACIFICAZIONECONTRO LE GUERRE E I TERRORISMI CESSATE IL FUOCO OVUNQUE, BASTA CON L’INVIO DI ARMI STOP AL GENOCIDIO A GAZA E ALL’AGGRESSIONE AL LIBANO DA PARTE DELL’ESERCITO ISRAELIANO A FIANCO DEL POPOLO PALESTINESEE DEGLI OPPOSITORI EBREI CONTRO NETANYAHU E HAMAS CONTRO LA CRIMINALE AGGRESSIONE DI PUTIN ALL’UCRAINA, IL NAZIONALISMO BELLICISTA DI ZELENSKYE LE MIRE ESPANSIONISTE DELLA NATO IMPEGNO QUOTIDIANO E DIRETTO PER LA SOLIDARIETÀE IL MUTUO APPOGGIO CONTRO LA VIOLENZA DIFFUSA E NEI CONFRONTI DI DONNE, BAMBINI, IMMIGRATI ACCOGLIENZA INCONDIZIONATA DI PROFUGHI E IMMIGRATI PER LA PIENA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE E MANIFESTAZIONE CONTRO IL DDL “SICUREZZA” per gli appuntamenti delleLeggi Tutto

Sono passati solo 17 mesi dalla tragica alluvione del maggio 2023 e già Bologna e l’Emilia-Romagna si sono di nuovo sotto acqua e fango. A tutte le persone colpite va la nostra piena solidarietà.
Ancora una volta le istituzioni – locali e nazionali – si giustificano parlando di un episodio eccezionale ed imprevedibile. Eppure la scienza ha avvertito da tempo che il cambiamento climatico porterà con sé il moltiplicarsi di eventi meteorologici estremi. Non è stata un’inevitabile catastrofe naturale quella dei giorni scorsi, ma il frutto avvelenato di una logica spietata che, in nome del profitto di pochi, continua a devastare il pianeta e a sfruttare le persone. Una logica basata su una voracità senza limiti: sempre più le emissioni di CO2,Leggi Tutto

Nella notte tra l’8 ed il 9 ottobre si è verificata una gravissima aggressione ai danni dei lavoratori della pelletteria Confezioni Lin Weidong e delle compagne e dei compagni del Sudd Cobas che stavano animano un picchetto permanente davanti ai cancelli dell’azienda di Seano (frazione di Carmignano in provincia di Prato) nell’ambito dell’iniziativa Strike Day. Cinque italiani con il volto travisato hanno aggredito i partecipanti utilizzando anche spranghe di ferro e causando il ferimento di 4 persone tra cui il coordinatore del sindacato Luca Toscano. Un’aggressione condotta in stile mafioso allo scopo di intimidire chi lotta per la conquista dei i più elementari diritti dei lavoratori.Questa iniziativa di lotta, che coinvolge anche lavoratori di altre aziende del distretto, è volta aLeggi Tutto