Anna Scala, 56 anni, è stata uccisa con numerose coltellate a Piano di Sorrento il 17 agosto dall’ex compagno Salvatore Ferraiuolo. Ha pagato con la vita la sua irrinunciabile ricerca di libertà, perché l’uomo non tollerava la fine della loro relazione. Nonostante fosse nota la sua pericolosità – Anna lo aveva denunciato due volte per stalking – era a piede libero e alla terza occasione non ha fallito ciò che aveva premeditato da tempo. Anna viveva nel terrore e fa rabbia questa morte ingiusta ed evitabile. Siamo solidali con la figlia di Anna e le sue persone care, così come con gli amici e i familiari delle circa 70 donne uccise solo quest’anno da partner ed ex. Una strage orrenda allaLeggi Tutto

Don Massimo Biancalani è una persona solidale e la sua parrocchia è un esempio di accoglienza perché da anni dà rifugio e ospitalità a decine di immigrati e immigrate. Per questo motivo l’esperienza di Vicofaro è così invisa alle istituzioni cittadine e nazionali. Il governo di Pistoia, affidato ad un sindaco di destra, e quello nazionale hanno sempre visto in questo religioso coraggioso e nell’esperimento di convivenza – pur contraddittorio ma certamente sincero – che si conduce a Vicofaro un pericolo. Un’ingiunzione di sgombero immediato del centro di accoglienza è arrivata da pochi giorni dal Comune di Pistoia, per ragioni, dicono, igienico sanitarie, intimando a tutti i fratelli e le sorelle di lasciare il centro di accoglienza della parrocchia entro 15Leggi Tutto

Il tribunale di Roma ha assolto il bidello che ha allungato le mani e palpeggiato il sedere di una studentessa di 17 anni mentre saliva le scale della sua scuola, l’istituto Cine Tv Roberto Rossellini di Roma. La vicenda risale all’aprile del 2022 ma ai giudici ci è voluto più di un anno per dire che “il fatto non costituisce reato”. Perché sì, la “palpata” c’è stata, ma è durata troppo poco (!!) per parlare di molestia sessuale. È stato uno “scherzo” (!?), si è giustificato il bidello, una “manovra maldestra e azzardata”, afferma la sentenza. Siccome i giudici hanno stabilito che “il tutto è durato al massimo 10 secondi”, ci chiediamo se d’ora in poi sarà la rapidità con cuiLeggi Tutto

L’assassinio, con un colpo a bruciapelo da parte di un agente di polizia, di Nahel un giovane diciassettenne di seconda generazione non è un incidente isolato né un fatto casuale.Negli ultimi anni decine di giovani figli di immigrati che vivono nelle banlieues francesi sono stati uccisi da una polizia sempre più violenta, impregnata di razzismo ed impunita.All’indomani dell’assassinio e per numerosi giorni i quartieri periferici di Parigi ma anche numerose altre città francesi e persino il centro della capitale sono stati teatro di durissimi scontri tra la polizia e giovanissimi, saccheggi ed incendi di vetture, di edifici pubblici e centri commerciali.Le reazioni di Macron e del suo governo sono state caratterizzate da una volontà di scontro frontale, dall’incapacità di una minimaLeggi Tutto

Un’altra strage in mare, questa volta al largo delle coste greche: nella notte tra martedì e mercoledì si è inabissato un barcone contenente, a detta dei sopravvissuti, dalle 500 alle 700 persone. Ancora una volta una tragedia dovuta alla disumanità degli stati. Le autorità di Grecia, Italia e Malta, infatti, erano state informate per tempo grazie all’eroico lavoro di Alarm Phone, ma i soccorsi sono giunti solo dopo che la barca si era già ribaltata in acqua. Le dichiarazioni dello stato greco sono risibili, e squallido è lo scarica barile di quello italiano e di quello maltese. Per noi sono tutti colpevoli. Oggi è la Grecia che omette direttamente i soccorsi e ieri fu l’Italia quando a Cutro morirono oltre 100Leggi Tutto

Un’altra donna uccisa, una sorella che iniziamo a conoscere proprio mentre l’hanno strappata alla vita, col figlio che aveva in grembo. Lei che la vita la conteneva e l’avrebbe data alla luce. E’ l’ennesimo femminicidio e c’è il rischio di assuefarsi a questa barbarie che diventa normalità. Dipende anche da noi fare in modo che non sia così. L’assassino è il suo “compagno “ e vengono i brividi a doverlo nominare così. L’ha uccisa a coltellate e ha cercato di bruciarne il corpo. C’è tutto che non va in questa barbarie piena di codardia, in un uomo che non ha il coraggio di scegliersi la propria vita e di dirlo alla persona che ha vicino, ma trova il coraggio di togliereLeggi Tutto

A Milano 4 agenti della Polizia locale, durante un fermo, hanno picchiato una transessuale di 42 anni in evidente stato di alterazione, accusata di spaventare i bambini al parco Trotter (accusa successivamente smentita dalla Procura). Dopo aver provato a fuggire, scendendo dall’auto dei vigili, è stata fermata di nuovo, non ha opposto resistenza, ma gli agenti l’hanno colpita in testa col manganello e presa a calci nonostante non fosse armata e stesse alzando le mani. Di questo pestaggio abbiamo testimonianze grazie a degli studenti che hanno filmato e denunciato l’accaduto. Le destre di governo blaterano di sicurezza, ma di quale sicurezza stiamo parlando? Può garantire la sicurezza chi finanzia le guerre o è causa delle morti in mare degli immigrati? LoLeggi Tutto

Siamo vicini alle persone colpite dalle alluvioni che stanno ferendo così duramente l’Emilia Romagna, ai loro cari e ai volontari che generosamente si stanno attivando. Tanti giovani si sono autorganizzati senza attendere la Protezione Civile mostrando il carattere umano della solidarietà e una possibile strada per reagire assieme. Ad oggi sono 14 le vittime, migliaia gli sfollati e i danni incalcolabili. Governo e istituzioni statali affollano i media per vantarsi della propria efficienza e rassicurare che tutto verrà ricostruito. Non arretrano dalla loro disumana idea di progresso, vogliono ritornare a quella stessa normalità che ha aggravato così a dismisura le conseguenze della pioggia intensa. Da molto tempo gli scienziati migliori stanno denunciando che fenomeni metereologici sempre più estremi non saranno piùLeggi Tutto

L’ASD Athletic Brighela è un’ associazione dilettantistica Bergamasca di calcio e ciclismo che si è costituita nel 2021 con l’intento di proporre un modello di sport più solidale ed inclusivo. Dopo la strage di Cutro i calciatori prima della partita hanno esposto uno striscione “Cimitero mediterraneo basta morti in mare”, per questo sono stati condannati dal giudice sportivo a 550 euro di multa e la squalifica per il capitano e i dirigenti. Siamo solidali con l’Athletic Brighela e denunciamo questo ennesimo tentativo di colpevolizzare chi si indigna e denuncia le stragi in mare di profughi e immigrati. Dal loro comunicato del 11 Marzo leggiamo:” Ci era già capitato di scendere in campo esattamente un anno fa contro la guerra in UcrainaLeggi Tutto