Anna Scala, 56 anni, è stata uccisa con numerose coltellate a Piano di Sorrento il 17 agosto dall’ex compagno Salvatore Ferraiuolo. Ha pagato con la vita la sua irrinunciabile ricerca di libertà, perché l’uomo non tollerava la fine della loro relazione. Nonostante fosse nota la sua pericolosità – Anna lo aveva denunciato due volte per stalking – era a piede libero e alla terza occasione non ha fallito ciò che aveva premeditato da tempo. Anna viveva nel terrore e fa rabbia questa morte ingiusta ed evitabile. Siamo solidali con la figlia di Anna e le sue persone care, così come con gli amici e i familiari delle circa 70 donne uccise solo quest’anno da partner ed ex. Una strage orrenda allaLeggi Tutto

Cinque anni dopo il crollo del Ponte di Genova che costò la vita a 43 persone, la vicenda giudiziaria in corso compone un terribile mosaico: il crollo era prevedibile e la strage evitabile. Il Comitato dei familiari delle vittime, una volta ancora in questo Paese, si sta battendo coraggiosamente, con grande dignità e con il sostegno solidale di altri comitati come quello di Viareggio, perché una verità che emerge anche per vie giudiziarie non rimanga carta straccia e i colpevoli paghino per le proprie responsabilità. Ancora una volta gli interessi dei superprofitti e l’incedere frenetico e mastodontico del progresso comportano sacrifici umani, prevedono nella loro contabilità flussi di denaro inimmaginabili, e al contempo morte e distruzione, macchinazione e disumanizzazione. La loroLeggi Tutto

Don Massimo Biancalani è una persona solidale e la sua parrocchia è un esempio di accoglienza perché da anni dà rifugio e ospitalità a decine di immigrati e immigrate. Per questo motivo l’esperienza di Vicofaro è così invisa alle istituzioni cittadine e nazionali. Il governo di Pistoia, affidato ad un sindaco di destra, e quello nazionale hanno sempre visto in questo religioso coraggioso e nell’esperimento di convivenza – pur contraddittorio ma certamente sincero – che si conduce a Vicofaro un pericolo. Un’ingiunzione di sgombero immediato del centro di accoglienza è arrivata da pochi giorni dal Comune di Pistoia, per ragioni, dicono, igienico sanitarie, intimando a tutti i fratelli e le sorelle di lasciare il centro di accoglienza della parrocchia entro 15Leggi Tutto

Giornalista d’inchiesta tenace e battagliero, cronista storico del Corriere della sera, lo ricordiamo certo per la sua decennale dedizione a svelare ciò che sta dietro la Strage di Ustica del 1980 (prova ne è anche la sua sceneggiatura de Il muro di gomma diretto da Marco Risi nel 1991), ma anche per il suo impegno a scavare nel fango dell’affaire Moro e della vicenda della scomparsa di Emanuela Orlandi. A tale proposito consigliamo la visione di varie puntate di Atlantide, il programma che conduceva per La7 dedicate appunto a questi temi. Mentre scriviamo è ancora in corso una polemica aspra sulle modalità della sua scomparsa, difatti essa potrebbe essere anche il tragico risultato di diagnosi, e quindi di cure, sbagliate. InLeggi Tutto

Il tribunale di Roma ha assolto il bidello che ha allungato le mani e palpeggiato il sedere di una studentessa di 17 anni mentre saliva le scale della sua scuola, l’istituto Cine Tv Roberto Rossellini di Roma. La vicenda risale all’aprile del 2022 ma ai giudici ci è voluto più di un anno per dire che “il fatto non costituisce reato”. Perché sì, la “palpata” c’è stata, ma è durata troppo poco (!!) per parlare di molestia sessuale. È stato uno “scherzo” (!?), si è giustificato il bidello, una “manovra maldestra e azzardata”, afferma la sentenza. Siccome i giudici hanno stabilito che “il tutto è durato al massimo 10 secondi”, ci chiediamo se d’ora in poi sarà la rapidità con cuiLeggi Tutto

L’assassinio, con un colpo a bruciapelo da parte di un agente di polizia, di Nahel un giovane diciassettenne di seconda generazione non è un incidente isolato né un fatto casuale.Negli ultimi anni decine di giovani figli di immigrati che vivono nelle banlieues francesi sono stati uccisi da una polizia sempre più violenta, impregnata di razzismo ed impunita.All’indomani dell’assassinio e per numerosi giorni i quartieri periferici di Parigi ma anche numerose altre città francesi e persino il centro della capitale sono stati teatro di durissimi scontri tra la polizia e giovanissimi, saccheggi ed incendi di vetture, di edifici pubblici e centri commerciali.Le reazioni di Macron e del suo governo sono state caratterizzate da una volontà di scontro frontale, dall’incapacità di una minimaLeggi Tutto

In una miserabile manifestazione, autorizzata dalle autorità giudiziarie svedesi mercoledì 28 giugno – mentre i credenti musulmani di tutto il mondo iniziavano la celebrazione l’Eid al-Adha, la Festa del sacrificio e in milioni si recano in pellegrinaggio a La Mecca – un uomo ha preso a calci un libro e poi lo ha bruciato: non un libro, ma il Libro Sacro, il Corano, inscenando tutto ciò fuori dalla più importante moschea della capitale svedese. Si tratta dell’ultimo atto di una serie di manifestazioni che in nome della presunta “libertà d’espressione” sono state autorizzate dalle istituzioni di una democrazia decadente e oppressiva ma che ancora è spacciata per la più avanzata e tollerante in Europa. Dietro la generica “libertà d’espressione e diLeggi Tutto

I pericoli di chi emigra crescono di giorno in giorno e ad essere minacciata è sempre di più la vita. Si fugge da guerre e miserie, pandemie e siccità e purtroppo non si riesce a trovare scampo in nessun luogo. A causa di frontiere e leggi razziste gli stati, tutti, condannano a morte le persone: impedendo i soccorsi delle ONG e non inviandone di propri. In Grecia, in questa ultima strage, hanno lasciato morire in mare circa 700 persone, tra cui un centinaio di bambini, a detta dei sopravvissuti. Parliamo di una delle più grandi tragedie avvenute nel mar Mediterraneo. Così è stato a Cutro qualche mese fa dove di fronte alle coste della Calabria sono morte per mancanza di soccorsoLeggi Tutto

Da Youtubers a assassini: questa è una delle possibili conseguenze concrete della demenza digitale.Questo è quello che è successo: 5 giovani youtubers, che hanno un canale sulla famosa piattaforma, chiamato The borderline, che hanno deciso di fare una challenge, una sfida, che consisteva nel guidare una Lamborghini per 50 ore di seguito. Mercoledì mattina hanno investito un’auto con a bordo una mamma con i suoi due bimbi vicino all’asilo, e hanno provocato la morte di Matteo di 5 anni.Non è definibile un incidente! Era altamente prevedibile e ahimè è una dimostrazione concreta di quanto la demenza digitale fa perdere il senso della realtà, delle altre e degli altri, della vita, oltre che del concetto stesso di divertimento perché cosa ci siaLeggi Tutto

Un’altra strage in mare, questa volta al largo delle coste greche: nella notte tra martedì e mercoledì si è inabissato un barcone contenente, a detta dei sopravvissuti, dalle 500 alle 700 persone. Ancora una volta una tragedia dovuta alla disumanità degli stati. Le autorità di Grecia, Italia e Malta, infatti, erano state informate per tempo grazie all’eroico lavoro di Alarm Phone, ma i soccorsi sono giunti solo dopo che la barca si era già ribaltata in acqua. Le dichiarazioni dello stato greco sono risibili, e squallido è lo scarica barile di quello italiano e di quello maltese. Per noi sono tutti colpevoli. Oggi è la Grecia che omette direttamente i soccorsi e ieri fu l’Italia quando a Cutro morirono oltre 100Leggi Tutto