India
Dalle campagne in marcia per la terra e per la vita
Giovedì 26 novembre contadini, braccianti agricoli, operai, studenti, lavoratori domestici, autotrasportatori e tassisti indiani hanno scioperato contro il governo Modi. Alla mobilitazione hanno aderito 10 sindacati e oltre 250 organizzazioni di contadini, molte delle quali autorganizzate. Molti giornali lo hanno definito lo sciopero più grande della storia, con circa 200 milioni di partecipanti. La componente contadina e bracciantile è sicuramente stata quella più significativa combattiva. Infatti, da mesi è mobilitata per contrastare l’offensiva governativa filo padronale e pro privatizzazioni. Il governo Modi vuol favorire, da una parte, gli speculatori immobiliari e le grandi società agricole che intendono espellere i piccoli coltivatori dalle loro terre e mettere a coltura anche le foreste e, dall’altra, gli interessi dei trafficanti internazionali di derrate alimentariLeggi Tutto
