Più il sole prendeva il posto delle nuvole minacciose più il corteo si ingrandiva, e così circa 10.000 persone il 18 settembre scorso hanno sfilato a Firenze insieme alle operaie e agli operai della GKN con un forte senso di unione e determinazione. È stata una manifestazione nazionale completamente autorganizzata in cui spiccava la completa assenza di Cgil,Cisl e Uil, con la solaeccezione della Fiom della setssa GKN e di una piccola rappresentanza della Uil Commercio. L’aspetto più interessante di questa giornata di lotta è stata la possibilità di conoscere da vicino gli operai del collettivo di fabbrica della GKN con la loro vitalità e una convinzione notevole che trasmettevano ai tanti e alle tante presenti in solidaretà. Abbiamo dialogato conLeggi Tutto

Non è stata la prima volta e non sarà l’ultima. Come tutti i suoi predecessori anche il papa della solidarietà, capo del clero cattolico – maschile, maschilista e patriarcale, spesso abusatore – non può fare a meno di colpire le donne con parole che risultano pietre. Paragonare chi interrompe una gravidanza a coloro che “assoldano un sicario per un omicidio” – come ha fatto Bergoglio di ritorno da Budapest e Bratislava – è un atto gravissimo dalle conseguenze devastanti. Tanto più in un clima di misoginia come quello odierno, quando la ferocia del patriarcato decadente, femminicida, per mano di maschi violenti sta spezzando ogni giorno migliaia di vite in cerca di libertà. L’invito alla misericordia dei Pastori per comprendere e perdonareLeggi Tutto

Le prossime elezioni amministrative che si svolgeranno in diverse città (tra cui Roma, Napoli, Bologna, Torino e Milano) assumono una valenza più generale e non solo locale.Il governo del tecnocrate Draghi unisce destra e sinistra mentre Fratelli d’Italia, all’opposizione da destra, cresce pericolosamente come riferimento per i settori più retrivi, reazionari e fascistoidi. Più si approssimano le elezioni amministrative più aumenta la litigiosità tra le forze della grande ammucchiata governativa. Il truce Salvini sta al governo e al tempo stesso fomenta i retrivi avvalorando le fandonie negazioniste sulla pandemia, mentre il PD digerisce e avalla ogni malefatta governativa e padronale. I 5 Stelle, pur di conservare le poltrone, cambiano opinione a seconda delle opportunità. La sinistra praticamente non c’è più eLeggi Tutto

L’Anief, una piccola associazione sindacale cresciuta a colpi di ricorsi e di scarsa idealità, ha indetto per il primo giorno di scuola uno sciopero contro l’obbligo di Green pass nella scuola e per la riduzione del numero di studenti per classe. Obiettivi apparentemente positivi. Sennonché ci consta che l’Anief abbia serenamente firmato (a parte l’ultimo) tutti i protocolli di sicurezza in cui non si fa mai menzione della riduzione del numero di alunni per classe. Perché questo cambio? Logiche politiche e divisioniste volte a depotenziare lo sciopero da tempo indetto da tutto il sindacalismo di base per l’11 di ottobre, sciopero che tra le altre rivendicazioni ha anche quelle dell’opposizione al Green pass e della riduzione del numero di alunni perLeggi Tutto

Settembre. Ricomincia l’anno scolastico e nonostante lo sbandierato stanziamento di fondi straordinari nessuno degli interventi che veramente metterebbe in sicurezza la scuola in presenza è stato né progettato né tantomeno realizzato.Per la tutela della salute di tutti, dentro e fuori la scuola, è necessario intervenire su riduzione delle classi pollaio, stabilizzazione e incremento degli organici, investimenti sostanziali per adeguare l’edilizia scolastica e il trasporto pubblico, garantire distanziamento fisico e tracciamento con tamponi salivari diffuso e gratuito.I fondi sono stati dirottati su progetti contingenti -piano scuola estate- e ancora il digitale (vedi articolo su Il Sole 24 ore del 10 agosto 2021 e documentazione recentemente pubblicata dai Cobas). Suona la prima campanella e lo scenario nelle scuole è come lo scorso anno,Leggi Tutto

Sono passati quasi due mesi dall’omicidio di Youns El Boussettaoui, il 39enne di origine marocchina ucciso in piazza Meardi a Voghera la sera del 20 luglio con un colpo di pistola dall’assessore leghista di Voghera Massimo Adriatici, e sulla vicenda continuano a emergere dettagli inquietanti. L’indagine giudiziaria ha già portato ad alcune conferme e svelato nuovi scenari. È ormai accertato che l’assessore comunale alla Sicurezza, ex poliziotto con la vocazione da “sceriffo”, eletto nella Lega di Salvini con 115 preferenze e ora ai domiciliari con l’accusa di eccesso colposo di legittima difesa, girasse per la città armato, con una pistola sempre carica, per “controllare di persona strade e piazze”. Nel mirino dell’assessore, subito dopo il suo insediamento in giunta, erano finitiLeggi Tutto

Il flop odierno delle manifestazioni contro il Green Pass e No-vax – poche decine di manifestanti in tutta Italia – è una buona notizia, ma non deve far sminuire la pericolosità e la prepotenza di questi beceri reazionari. Infeudati dalle destre più estreme, sotto l’ala protettiva delle destre di palazzo, i retrivi che hanno manifestato nelle ultime settimane contro i vaccini in Italia sono un esempio classico dei disvalori che penetrano in porzioni delle nostre disgregate società. In nome di un individualismo furioso, con protervia e violenza contro chiunque non la pensi come loro, hanno gridato al complotto – che va tanto di moda da Trump in giù –in nome di una presunta libertà che appare solo come quella di danneggiareLeggi Tutto

La prematura scomparsa di Gino Strada coincide con le notizie drammatiche che giungono dall’Afghanistan. Caduta Herat, l’avanzata dei talebani spinge alla fuga disperata decine di migliaia di persone, soprattutto donne e bambine, che temono, a ragione, le violenze su di loro. Il dramma in corso in Afghanistan, dove si sono succedute per oltre 20 anni coalizioni belliche internazionali, ci porta a ripensare alla figura di questo medico in prima linea e a riflettere sull’ossimoro e l’ipocrisia della “guerra umanitaria”, anche da lui denunciata. Con il fondatore di Emergency condividiamo le riflessioni e la denuncia delle logiche belliche, dei signori della guerra e delle responsabilità degli Stati, compreso quello italiano e i governi di destra e di sinistra che si sono succedutiLeggi Tutto

Lo ius soli – l’acquisizione dei diritti garantiti dalla cittadinanza italiana per il fatto stesso di essere nati in Italia –, secondo alcuni, oggi, i figli e le figlie degli immigrati, se lo sarebbero guadagnato anche sulle piste di atletica: se non fosse per i loro sforzi infatti il medagliere italiano a queste olimpiadi non sarebbe stato tanto storico. Sono decenni però che i giovani di origine straniera nati in questo Paese sono costretti a fare domanda di cittadinanza al compimento dei diciotto anni e, quindi, a dover dimostrare tutta una serie di credenziali che è molto faticoso ottenere; chi non trova un lavoro e non dimostra una residenza continuativa rischia addirittura l’espulsione. Adesso il clamore delle vittorie olimpiche ha riaccesoLeggi Tutto

Le iniziative per l’anniversario del G8 a Genova si sono concentrate sulla denuncia della violenza e delle torture di una premeditata repressione poliziesca gestita dall’allora governo Berlusconi. Molteplici commenti e articoli sono stati però un’occasione persa per tornare criticamente e più approfonditamente su quelle vicende tragiche e dolorose. A nostro avviso affermare a distanza di 20 anni con troppa linearità e coralità che “avevamo ragione” e perciò” si è scatenata la repressione” e ripetere che nel luglio genovese “sono state sospese le garanzie democratiche”, significa reiterare un approccio superficiale. Prima, durante e dopo le giornate di Genova abbiamo espresso le nostre idee in forte dissenso con quelle dei promotori. Abbiamo preso le distanze dai rappresentanti dei social forum che a GenovaLeggi Tutto