Siamo in uno dei quartieri più martoriati dal crollo del Ponte Morandi e come se non bastasse dove si sta discutendo il trasferimento di depositi chimici. Una maestra e una mamma del comitato della scuola Firpo espongono i cartelli disegnati dai bimbi preoccupati per il proprio quartiere e del loro futuro. Un’immagine significativa della pericolosa minaccia che la Digos deve aver riconosciuto in quel pacifico presidio per intervenire trattenendo i documenti delle protagoniste e facendo staccare i cartelli proprio pochi minuti prima del passaggio di Draghi.  Tutto compreso nel tanto decantato “Modello Genova”.Leggi Tutto

Anche in Italia, come in altri paesi europei e dell’Asia e per l’ennesima volta,negli allevamenti di polli e tacchini è esplosa la febbre aviaria. Quest’anno è arrivata a ottobre, in anticipo rispetto agli anni precedenti. Sono stati già più di 15 milioni gli uccelli abbattuti tra Veneto e Lombardia, dove si produce la maggior parte della carne avicola del nostro Paese. Tante aziende hanno deciso di innalzare muri perimetrali intorno ai capannoni dove sono allevati gli animali per evitare il contatto con la fauna esterna. Questa malattia virale affligge da decenni gli allevamenti di polli e tacchini in tutto il mondo. Si sono già verificate delle mutazioni che in passato hanno colpito anche le persone, soprattutto nelle regioni dell’Indocina, soprattutto leLeggi Tutto

“La mia leadership non dipende dalle carte bollate” disse l’ex-Avvocato del Popolo nonché ex-Punto di riferimento del Campo dei Progressisti, Giuseppe Conte dopo che l’annullamento da parte del tribunale di Napoli, in base all’esposto di un iscritto dei M5S, delle modifiche allo Statuto e quindi dell’elezione di Conte stesso a capo politico. È vero, la sua leadership non dipende dalle carte bollate o, meglio, non solo: dipende da cosa dirà il garante e proprietario del marchio Grillo che, per ora, ha frenato le sue reazioni, dalle manovre di Di Maio che cerca di riprendere la guida del “movimento” e, forse, lavora per un’intesa con settori del centro-destra, da se e come si riannoderanno i rapporti con la web-dinasty Casaleggio (una delleLeggi Tutto

… e sono dell’idea che nel momento in cui una donna lotta per se stessa, in realtà lo fa anche per tutte le altre” Con queste parole e con commozione, Natalia è intervenuta al sit-in organizzato dalle sue coetanee e coetanei dell’università di Cagliari, davanti alla mensa universitaria, zona isolata, in cui era stata aggredita da uno sconosciuto **. Tanti gli interventi, autentici, soprattutto di giovani donne, si è respirato calore umano. Con i miei compagni de La Comune, abbiamo portato solidarietà e il nostro contributo, con le nostre idee, con un volantino -vedi sotto- e con La Comune. Abbiamo conosciuto lei, altre persone, la sua mamma e Chiara. Una donna che in questi ultimi anni, mossa dalla ricerca della suaLeggi Tutto

Nella trasmissione “Mi Manda Rai3” del 16 gennaio è stata denunciata la situazione drammatica del Cardarelli di Napoli e in particolare la situazione del pronto soccorso. Per carenza di personale, questa unità di emergenza viene aperta a giorni alterni. Nel servizio, inoltre, si intervistavano alcuni operatori sociosanitari (OSS) dell’ospedale Del Mare, sempre a Napoli. A ben75 di loro non è stato rinnovato il contratto e da novembre nessuno è stato richiamato. Il servizio giornalistico ha correttamente descritto la situazione; non altrettanto si può sostenere rispetto alle dichiarazioni del sottosegretario al ministero della salute Andrea Costa che, nella stessa trasmissione, sosteneva esserci una difficoltà a reperire personale. Costa ha anche detto che tra gli infermieri ci sarebbe stato un incremento di assunzioniLeggi Tutto

Da tempo è iniziato il toto-presidente della Repubblica con trattative, scontri, candidature. Secondo i loro dettami il capo dello Stato deve essere una figura di grande levatura morale. Ecco allora spuntare un nome nuovo: Silvio Berlusconi è per ora il candidato ufficiale delle destre.  Ebbene sì, l’intramontabile cavaliere in effetti ha un curriculum perfetto per essere presidente di questa Repubblica: condannato per frode fiscale, ha usufruito di otto prescrizioni e sono aperte ancora indagini su di lui come quella per la strage dei Georgofili a Firenze. Insomma quale candidato più ideale e rappresentativo per essere il presidente delle Repubblica della corruzione e delle stragi impunite? E poi Silvio il “puttaniere” ne può ben rappresentare il carattere maschilista e patriarcale, tratto unificanteLeggi Tutto

Natalia studentessa di Giurisprudenza a Cagliari qualche sera fa, dopo un’intensa giornata come volontaria della Croce Rossa a Cagliari, ancora in divisa si stava recando alla mensa universitaria, quando ha subito una violenza sessuale da parte di un uomo. Natalia ha saputo difendersi e scappare, coraggiosamente ha poi denunciato l’accaduto ai carabinieri e pubblicamente: “Ho deciso di parlare pubblicamente, prendendomi la responsabilità…Ho deciso di denunciare e metterci la faccia perché spero che fatti simili non capitino più a nessuno!”. La solidarietà, soprattutto di coetanee universitarie, si è subito fatta sentire e alcune l’hanno contattata per dirle che avevano subito violenze simili nella stessa zona. Brava Natalia! Solidarizziamo con te, siamo vicine a te e a tutte le donne che subiscono similiLeggi Tutto

C’è da inorridire leggendo le motivazioni della richiesta di archiviazione con cui la PM di Benevento Flavia Felaco scagiona il marito di Carla (nome di fantasia) dall’accusa di stupro: “…perché l’uomo deve vincere quel minimo di resistenza che ogni donna, nella stanchezza delle incombenze quotidiane, tende a esercitare quando un marito tenta un approccio sessuale…”. E che importa se quello stesso marito è stato denunciato per ripetute violenze e maltrattamenti, per esempio averle puntato un coltello alla gola dichiarando, alla presenza di testimoni, che sarebbe diventato il prossimo uxoricida di cui i giornali avrebbero parlato. Anche quello, per la Pm, era solo uno “scherzo”, per quanto di cattivo gusto. Intanto però la vita di Carla coi sui figli è stata stravolta, costrettaLeggi Tutto

In Via Genova a Torino tre lavoratori hanno perso la vita. Durante il montaggio del braccio di una gru, tutta la struttura ha ceduto schiantandosi sulle case, sulle auto e sull’asfalto. Boato, polvere e calcinacci dappertutto, come dopo l’esplosione di una bomba. I tre operai sono rimasti schiacciati dalla gru mentre crollava a terra , e solo per caso si è evitata una tragedia maggiore, visto che in quel momento non c’era traffico e non passavano altre persone. Ai familiari di Marco P., Roberto P. e Filippo F. va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Quanto accaduto può lasciare sgomenti, attoniti e impotenti, perché si inscrive nella strage che continua – tre vittime del lavoro al giorno – e che sembraLeggi Tutto

Scioperare per migliorare condizioni di lavoro e di vita, per affermare dignità e rispetto è giusto. Anche in questa occasione è uno sciopero che ha mille motivi per essere partecipato , ma che dall’alto dei vertici e burocrazie sindacali è stato reso blando e poco incisivo. Noi scioperiamo e saremo in piazza per dare il nostro contributo alla crescita di un sentimento affermativo a una vita migliore, per fare emergere valori di equità, solidarietà, collaborazione e cooperazione, quindi per essere più e meglio assieme e uniti. Scioperiamo per manifestare il senso di umanità e di riscatto che si rafforza sentendoci a fianco di chi lotta per difendere il lavoro , a chi cerca un futuro migliore come i profughi alla frontieraLeggi Tutto