Settembre. Ricomincia l’anno scolastico e nonostante lo sbandierato stanziamento di fondi straordinari nessuno degli interventi che veramente metterebbe in sicurezza la scuola in presenza è stato né progettato né tantomeno realizzato.Per la tutela della salute di tutti, dentro e fuori la scuola, è necessario intervenire su riduzione delle classi pollaio, stabilizzazione e incremento degli organici, investimenti sostanziali per adeguare l’edilizia scolastica e il trasporto pubblico, garantire distanziamento fisico e tracciamento con tamponi salivari diffuso e gratuito.I fondi sono stati dirottati su progetti contingenti -piano scuola estate- e ancora il digitale (vedi articolo su Il Sole 24 ore del 10 agosto 2021 e documentazione recentemente pubblicata dai Cobas). Suona la prima campanella e lo scenario nelle scuole è come lo scorso anno,Leggi Tutto

Sono passati quasi due mesi dall’omicidio di Youns El Boussettaoui, il 39enne di origine marocchina ucciso in piazza Meardi a Voghera la sera del 20 luglio con un colpo di pistola dall’assessore leghista di Voghera Massimo Adriatici, e sulla vicenda continuano a emergere dettagli inquietanti. L’indagine giudiziaria ha già portato ad alcune conferme e svelato nuovi scenari. È ormai accertato che l’assessore comunale alla Sicurezza, ex poliziotto con la vocazione da “sceriffo”, eletto nella Lega di Salvini con 115 preferenze e ora ai domiciliari con l’accusa di eccesso colposo di legittima difesa, girasse per la città armato, con una pistola sempre carica, per “controllare di persona strade e piazze”. Nel mirino dell’assessore, subito dopo il suo insediamento in giunta, erano finitiLeggi Tutto

Il flop odierno delle manifestazioni contro il Green Pass e No-vax – poche decine di manifestanti in tutta Italia – è una buona notizia, ma non deve far sminuire la pericolosità e la prepotenza di questi beceri reazionari. Infeudati dalle destre più estreme, sotto l’ala protettiva delle destre di palazzo, i retrivi che hanno manifestato nelle ultime settimane contro i vaccini in Italia sono un esempio classico dei disvalori che penetrano in porzioni delle nostre disgregate società. In nome di un individualismo furioso, con protervia e violenza contro chiunque non la pensi come loro, hanno gridato al complotto – che va tanto di moda da Trump in giù –in nome di una presunta libertà che appare solo come quella di danneggiareLeggi Tutto

La prematura scomparsa di Gino Strada coincide con le notizie drammatiche che giungono dall’Afghanistan. Caduta Herat, l’avanzata dei talebani spinge alla fuga disperata decine di migliaia di persone, soprattutto donne e bambine, che temono, a ragione, le violenze su di loro. Il dramma in corso in Afghanistan, dove si sono succedute per oltre 20 anni coalizioni belliche internazionali, ci porta a ripensare alla figura di questo medico in prima linea e a riflettere sull’ossimoro e l’ipocrisia della “guerra umanitaria”, anche da lui denunciata. Con il fondatore di Emergency condividiamo le riflessioni e la denuncia delle logiche belliche, dei signori della guerra e delle responsabilità degli Stati, compreso quello italiano e i governi di destra e di sinistra che si sono succedutiLeggi Tutto

Lo ius soli – l’acquisizione dei diritti garantiti dalla cittadinanza italiana per il fatto stesso di essere nati in Italia –, secondo alcuni, oggi, i figli e le figlie degli immigrati, se lo sarebbero guadagnato anche sulle piste di atletica: se non fosse per i loro sforzi infatti il medagliere italiano a queste olimpiadi non sarebbe stato tanto storico. Sono decenni però che i giovani di origine straniera nati in questo Paese sono costretti a fare domanda di cittadinanza al compimento dei diciotto anni e, quindi, a dover dimostrare tutta una serie di credenziali che è molto faticoso ottenere; chi non trova un lavoro e non dimostra una residenza continuativa rischia addirittura l’espulsione. Adesso il clamore delle vittorie olimpiche ha riaccesoLeggi Tutto

Le iniziative per l’anniversario del G8 a Genova si sono concentrate sulla denuncia della violenza e delle torture di una premeditata repressione poliziesca gestita dall’allora governo Berlusconi. Molteplici commenti e articoli sono stati però un’occasione persa per tornare criticamente e più approfonditamente su quelle vicende tragiche e dolorose. A nostro avviso affermare a distanza di 20 anni con troppa linearità e coralità che “avevamo ragione” e perciò” si è scatenata la repressione” e ripetere che nel luglio genovese “sono state sospese le garanzie democratiche”, significa reiterare un approccio superficiale. Prima, durante e dopo le giornate di Genova abbiamo espresso le nostre idee in forte dissenso con quelle dei promotori. Abbiamo preso le distanze dai rappresentanti dei social forum che a GenovaLeggi Tutto

Scarica il volantino in pdf Ieri sera a Voghera Youns El Boussetaoui, originario del Marocco, è stato ucciso con un colpo di pistola dall’assessore Leghista Massimo Adriatici. L’assassino è noto in città per essere aggressivo, razzista e prepotente nei confronti degli immigrati e degli emarginati, tanto da volere il daspo urbano contro i senza tetto. Girava armato ed è soprannominato “lo sceriffo”.   Questo ennesimo omicidio è l’espressione di un contesto avvelenato dal razzismo di cui le destre e la Lega Nord sono alla testa. Non è purtroppo il primo episodio: ricordiamo la tentata strage contro gli immigrati a Macerata del fascista Luca Traini, ex candidato alle elezioni sempre con Lega Nord.  I fatti sono chiarissimi: da una parte un uomoLeggi Tutto

La reazione determinata dei lavoratori e delle lavoratrici GKN al licenziamento brutale della multinazionale Melrose – che produce per il gruppo Fiat – ha grande valore: la dignità ed il coraggio che da subito hanno espresso, anche grazie al Collettivo di Fabbrica, stanno inizialmente facendo crescere la solidarietà tra lavoratori/trici di altre aziende e in ambiti della gente comune. Esprimiamo il nostro pieno sostegno alla reazione e alle iniziative di lotta per la revoca totale dei licenziamenti (oltre 500 persone comprendendo le ditte d’appalto) e condividiamo con chi lavora alla Gkn la consapevolezza che non si tratta solo di una lotta locale, ma può essere un esempio di reazione a livello nazionale contro l’arroganza padronale ed il governo Draghi, che conLeggi Tutto

Sono usciti i risultati delle prove Invalsi di quest’anno e con grande evidenza dimostrano una cosa tanto elementare quanto significativa: le competenze selezionate, schematizzate e catalogate da Confindustria per valutare le scuole tramite le prove Invalsi sono largamente peggiorate negli ordini di scuola dove maggiormente si è ricorso alla didattica digitale. Tutta la retorica, non solo istituzionale, per cui la digitalizzazione oltre a fare fronte all’emergenza pandemica, sarebbe stata il modo migliore per modernizzare l’istruzione e la preparazione al mondo del lavoro cade impietosamente sotto i loro stessi criteri: nelle scuole medie più di una persona su tre non raggiunge la sufficienza in italiano e quasi una su due non la raggiunge in matematica; alle superiori sono insufficienti circa il 50%Leggi Tutto

Il presidio antirazzista del 9 luglio contro le stragi in mare e per l’accoglienza – promosso da La Comune, Associazione Bangladesh, Associazione Amalipe Romano, Iran Protests Italia, Comunità dell’Isolotto, Sinistra Progetto Comune, Movimento di lotta per la casa, Confederazione Cobas, CUB, Società della Cura – esprime piena solidarietà ai lavoratori/trici della GKN brutalmente licenziati. Denunciamo questa decisione criminale del padronato – frutto concreto della politica del governo Draghi che ha deciso lo sblocco dei licenziamenti – ed esprimiamo il nostro pieno sostegno alle iniziative di lotta dei lavoratori/trici GKN.Leggi Tutto