Giornalista d’inchiesta tenace e battagliero, cronista storico del Corriere della sera, lo ricordiamo certo per la sua decennale dedizione a svelare ciò che sta dietro la Strage di Ustica del 1980 (prova ne è anche la sua sceneggiatura de Il muro di gomma diretto da Marco Risi nel 1991), ma anche per il suo impegno a scavare nel fango dell’affaire Moro e della vicenda della scomparsa di Emanuela Orlandi. A tale proposito consigliamo la visione di varie puntate di Atlantide, il programma che conduceva per La7 dedicate appunto a questi temi. Mentre scriviamo è ancora in corso una polemica aspra sulle modalità della sua scomparsa, difatti essa potrebbe essere anche il tragico risultato di diagnosi, e quindi di cure, sbagliate. InLeggi Tutto

Il tribunale di Roma ha assolto il bidello che ha allungato le mani e palpeggiato il sedere di una studentessa di 17 anni mentre saliva le scale della sua scuola, l’istituto Cine Tv Roberto Rossellini di Roma. La vicenda risale all’aprile del 2022 ma ai giudici ci è voluto più di un anno per dire che “il fatto non costituisce reato”. Perché sì, la “palpata” c’è stata, ma è durata troppo poco (!!) per parlare di molestia sessuale. È stato uno “scherzo” (!?), si è giustificato il bidello, una “manovra maldestra e azzardata”, afferma la sentenza. Siccome i giudici hanno stabilito che “il tutto è durato al massimo 10 secondi”, ci chiediamo se d’ora in poi sarà la rapidità con cuiLeggi Tutto

Da Youtubers a assassini: questa è una delle possibili conseguenze concrete della demenza digitale.Questo è quello che è successo: 5 giovani youtubers, che hanno un canale sulla famosa piattaforma, chiamato The borderline, che hanno deciso di fare una challenge, una sfida, che consisteva nel guidare una Lamborghini per 50 ore di seguito. Mercoledì mattina hanno investito un’auto con a bordo una mamma con i suoi due bimbi vicino all’asilo, e hanno provocato la morte di Matteo di 5 anni.Non è definibile un incidente! Era altamente prevedibile e ahimè è una dimostrazione concreta di quanto la demenza digitale fa perdere il senso della realtà, delle altre e degli altri, della vita, oltre che del concetto stesso di divertimento perché cosa ci siaLeggi Tutto

Un’altra strage in mare, questa volta al largo delle coste greche: nella notte tra martedì e mercoledì si è inabissato un barcone contenente, a detta dei sopravvissuti, dalle 500 alle 700 persone. Ancora una volta una tragedia dovuta alla disumanità degli stati. Le autorità di Grecia, Italia e Malta, infatti, erano state informate per tempo grazie all’eroico lavoro di Alarm Phone, ma i soccorsi sono giunti solo dopo che la barca si era già ribaltata in acqua. Le dichiarazioni dello stato greco sono risibili, e squallido è lo scarica barile di quello italiano e di quello maltese. Per noi sono tutti colpevoli. Oggi è la Grecia che omette direttamente i soccorsi e ieri fu l’Italia quando a Cutro morirono oltre 100Leggi Tutto

Dopo la morte di Silvio Berlusconi stiamo assistendo al festival della demoipocrisia. È in atto in tutti gli schieramenti politici di destra e di sinistra, con rare eccezioni, una sorta di beatificazione che è culminata con la proclamazione del lutto nazionale. Per loro la sua scomparsa significa rimozione, per noi primeggia sempre la vita e per questo vogliamo ricordarlo per chi è stato. Il magnate di Arcore è stato un maschilista senza freni che trattava le donne come oggetti e le comprava. Da sbruffone, quale era, di tutto ciò si vantava. È bene non dimenticare le sue battute scioviniste verso leader politiche o altre donne tra cui traduttrici e giornaliste, oltre ai più noti party con escort e amici magnaccia (traLeggi Tutto

Un’altra donna uccisa, una sorella che iniziamo a conoscere proprio mentre l’hanno strappata alla vita, col figlio che aveva in grembo. Lei che la vita la conteneva e l’avrebbe data alla luce. E’ l’ennesimo femminicidio e c’è il rischio di assuefarsi a questa barbarie che diventa normalità. Dipende anche da noi fare in modo che non sia così. L’assassino è il suo “compagno “ e vengono i brividi a doverlo nominare così. L’ha uccisa a coltellate e ha cercato di bruciarne il corpo. C’è tutto che non va in questa barbarie piena di codardia, in un uomo che non ha il coraggio di scegliersi la propria vita e di dirlo alla persona che ha vicino, ma trova il coraggio di togliereLeggi Tutto

Abbiategrasso 19 maggio, in un Istituto Tecnico suona una sirena di evacuazione, tutti scappano, non si capisce più nulla se non che un ragazzo armato ha aggredito la propria insegnante di italiano. Immediatamente il pensiero dei presenti è andato alle terribili stragi che un USA si consumano nelle scuole, la pistola esibita, questa volta era un giocattolo, ma il coltello brandito di ben 30 cm ha inferto ferite gravi provocando alla docente una prognosi di oltre un mese. Il quindicenne responsabile è un tipo taciturno, difficile, sembra solito a comportamenti provocatori, ma nessuno, neanche i suoi genitori, avrebbe immaginato che fosse armato e che quelle armi le avrebbe usate. Il malessere, l’insofferenza e la sofferenza, la violenza agita e subita nelleLeggi Tutto

A Milano 4 agenti della Polizia locale, durante un fermo, hanno picchiato una transessuale di 42 anni in evidente stato di alterazione, accusata di spaventare i bambini al parco Trotter (accusa successivamente smentita dalla Procura). Dopo aver provato a fuggire, scendendo dall’auto dei vigili, è stata fermata di nuovo, non ha opposto resistenza, ma gli agenti l’hanno colpita in testa col manganello e presa a calci nonostante non fosse armata e stesse alzando le mani. Di questo pestaggio abbiamo testimonianze grazie a degli studenti che hanno filmato e denunciato l’accaduto. Le destre di governo blaterano di sicurezza, ma di quale sicurezza stiamo parlando? Può garantire la sicurezza chi finanzia le guerre o è causa delle morti in mare degli immigrati? LoLeggi Tutto

Siamo vicini alle persone colpite dalle alluvioni che stanno ferendo così duramente l’Emilia Romagna, ai loro cari e ai volontari che generosamente si stanno attivando. Tanti giovani si sono autorganizzati senza attendere la Protezione Civile mostrando il carattere umano della solidarietà e una possibile strada per reagire assieme. Ad oggi sono 14 le vittime, migliaia gli sfollati e i danni incalcolabili. Governo e istituzioni statali affollano i media per vantarsi della propria efficienza e rassicurare che tutto verrà ricostruito. Non arretrano dalla loro disumana idea di progresso, vogliono ritornare a quella stessa normalità che ha aggravato così a dismisura le conseguenze della pioggia intensa. Da molto tempo gli scienziati migliori stanno denunciando che fenomeni metereologici sempre più estremi non saranno piùLeggi Tutto

Un cappotto, e conquistato fuori casa. A dire il vero la prima rete è un autogol: il primo ministro è stata invitata da Landini, il segretario Generale della Cgil, e lei non ci ha pensato due volte ad accettare. Il secondo gol è che dinanzia d una platea compiacente la Premier non ha fatto nessun passo indietro, riproponendo l’abolizione del reddito di cittadinanza, il no al salario minimo, un fisco che aiuta i ricchi e un lavoro che chissà quando arriverà. La terza, quarta e quinta rete sono in contropiede, fin troppo facili: nulla ha detto sui morti in mare e Cutro, sulla guerra e sull’invio di armi, né naturalmente sull’odio, il razzismo e il patriottismo che semina a piene maniLeggi Tutto