• Solidarizziamo con Arcilesbica per l’attacco subito a Bologna il 10/5/2021 dove la sede de La Comune, presso cui sono ospitate, è stata imbrattata con scritte volgari ed offensive.• Denunciamo il clima di violenze, minacce e calunnie che scrittrici, giornaliste, esponenti del femminismo radicale, stanno subendo in molti paesi da parte di sostenitori del cosiddetto transfemminismo e del gender fluid, che non tollerano chi, come noi, vuole difendere e affermare le identità umane, a partire da quella delle donne, da pseudo teorie o leggi statali che invece vogliono cancellarle.• Difendiamo la libertà delle donne come libertà di tutte e tutti, inscindibile dal rispetto, dalla dignità e interezza di ognuna e ognuno.• Siamo per la piena libertà di scelte sentimentali e relazionaliLeggi Tutto

Il 10 maggio scorso 1400 persone giungono sull’isola. Se l’attenzione si sofferma solo sulle cifre però il rischio è di disumanizzare le migliaia di nostri simili che cercano scampo e affrontano viaggi in mare spesso tragici tanto che dall’inizio dell’anno, secondo le fonti dell’ACNHUR, oltre 500 hanno perso la vita. Solo due settimane fa, mentre il governo italiano rinnovava gli accordi con i torturatori libici, le ONG denunciavano il naufragio di oltre 100 persone senza che si fosse attivata nel salvataggio nessuna istituzione né nazionale né europea. In questo contesto, tra l’allarmismo sconsiderato, gli attacchi strumentali dei politici di destra e l’accordo delle forze di sinistra al governo alle politiche dei respingimenti, sono preziose le voci di gran parte degli abitantiLeggi Tutto

Denunciamo il vile attacco alla sede dell’Associazione La Comune di Bologna che ospita l’Associazione interetnica e antirazzista 3 febbraio e Arcilesbica nazionale. La sede è stata imbrattata con scritte volgari e offensive contro l’Arcilesbica che noi siamo fieri di ospitare come sede legale nei nostri locali. Infatti, l’Arcilesbica era stata vergognosamente espulsa e sfrattata dalle sede del Cassero.Questo atto provocatorio si inserisce in una catena di intimidazioni, aggressioni, prepotenze, censure fino a minacce di stupro da parte di settori che si rifanno alle pseudo teorie queer: negano i generi e quindi attaccano in primo luogo le donne e tutta l’umanità. Per questo prendono di mira un’organizzazione storica del femminismo come Arcilesbica che si oppone al dissolvimento dell’identità di genere, mentre aLeggi Tutto

Da non credersi. Una storica associazione femminista come Arcilesbica, che difende il diritto delle donne di amare altre donne, viene insultata con scritte sui muri e le sue insegne imbrattate da sedicenti attivisti trans che usano gli stessi metodi squadristi della peggior tradizione fascista. Non è la prima volta che le compagne di Arcilesbica sono colpite per le loro posizioni di difesa delle prerogative anche biologiche del genere femminile. L’episodio accaduto a Bologna (l’associazione nazionale è ospitata presso la nostra sede de La Comune) si aggiunge ai tanti verificatisi in altri paesi, soprattutto Gran Bretagna e Francia, ai danni di scrittrici, giornaliste, esponenti del femminismo radicale. Rientra in quella nuova forma di offensiva misogina e antiumana, che non ci stancheremo diLeggi Tutto

Il 9 maggio 1978 Peppino Impastato veniva zittito per sempre nelle campagne di Cinisi per mano del mafioso Gaetano Badalamenti, riconosciuto colpevole di essere stato il mandante del suo assassinio soltanto nel 2002; e ciò grazie all’opera di ricerca e di denuncia del Centro Siciliano di documentazione Peppino Impastato, animato soprattutto dal fratello Giovanni, da Umberto Santino e da Anna Puglisi. Ogni anno a Cinisi si organizza una settimana di iniziative e di dibattiti che culminano in un lungo corteo che attraversa diversi luoghi simbolo della vita di Peppino, dalla sede di Radio Aut alla sua abitazione, oggi Casa Memoria, posta “a 100 passi” dalla casa di Tano Seduto (soprannome del Badalamenti). Nel desolato panorama delle iniziative antimafia – da oltreLeggi Tutto

Luana D’Orazio aveva 22 anni e ha perso la vita in una fabbrica tessile mentre lavorava. Ai suoi cari e alle persone che le volevano bene vanno la nostra più piena solidarietà e vicinanza umana.Ma la drammatica morte di Luana non è una tragica fatalità come da più parti si è sentito dire. È piuttosto la terribile quotidianità del lavoro in questo paese. Dall’inizio dell’anno sono 185 le persone che hanno perso la vita lavorando, più di una al giorno. E solo nella provincia di Prato, nel comparto tessile, la giovanissima donna è la seconda a venire uccisa dopo che a febbraio un altro giovane, Sabri Jaballah, era stato vittima di un incidente mortale.Se poi a questa drammatica lista si aggiungonoLeggi Tutto

Infuria il duello virtuale tra il truce capopopolo Salvini (oggi accomodato nel governo Draghi) e il rapper affarista Fedez che si fa paladino della libertà di espressione e sostenitore del disegno di legge Zan.Ma non è il tempo degli schieramenti sommari.Non c’è dubbio alcuno che bisogna contrastare con nettezza il veleno propagato dalla cartaccia stampata leghista e fascistoide contro gli “anormali” e la presunta dittatura omosessuale che starebbe tiranneggiando gli italiani brava gente (vedi Libero di oggi 4 maggio).Contro qualsiasi forma di offesa, insulto, prepotenza nei confronti di chi sceglie di amare una persona del proprio genere, o nei confronti di chi non accetta la normalità maschilista e patriarcale, oggi è urgente e possibile difendere il diritto di ciascuna e ciascunoLeggi Tutto

Ci siamo finalmente incontrati/e nonostante il mal tempo ed è stata una bella occasione per essere assieme in amicizia, discutere e festeggiare con soddisfazione la fine della nostra Campagna di Autofinanziamento. A Genova per il maltempo abbiamo dovuto rimandare l’iniziativa prevista nonostante all’inizio fossero presenti più di 50 persone. A Milano per le stesse ragioni l’appuntamento si è tenuto Domenica 2 maggio. A Bologna Nonostante la pioggia, diverse persone da Bologna, Reggio Emilia, Ferrara e Trieste si sono incontrate a Villa Angeletti per essere assieme nel finale della campagna di autofinanziamento che La Comune e La Cus hanno condotto attorno ai migliori valori umani. Abbiamo iniziato a dialogare con le protagoniste e i protagonisti delle squadre de La Comune proprio aLeggi Tutto

Sta facendo molto scalpore l’arresto a Parigi di 5 ex terroristi delle Br, di un ex appartenente ai nuclei armati territoriali e dell’ex dirigente di Lotta Continua Giorgio Pietrostefani. Il quotidiano La Repubblica titola la prima pagina con un trionfalistico “Anni di Piombo, ultimo atto”. Invece stiamo assistendo al circo dell’ipocrisia di Stati stragisti e a regolamenti di conti politici con un’ invariabile risultante: falsificano e nascondono la verità storica. Altro che giustizia! Si vuole occultare con un colpo di spugna la verità: lo Stato italiano è stragista ed ha usato il terrorismo nero e rosso per criminalizzare, normalizzare e attaccare i movimenti. Le Br erano una banda controrivoluzionaria di criminali estranea ai processi sociali, un gruppo sparuto che senza leLeggi Tutto

E’ l’ultima di una lunga serie di aggressioni contro gli immigrati quella che domenica sera ha visto il ferimento di un uomo del Mali di 30 anni nelle campagne del foggiano. E’ stato ricoverato per una lesione all’occhio causata da colpi di arma da fuoco esplosi da un auto in corsa. Questi luoghi sono già noti per le condizioni di schiavitù in cui vengono tenuti migliaia di immigrati nella raccolta dei pomodori, costretti a vivere in ghetti fatiscenti e pericolosi. Tanti sono gli agguati armati contro i braccianti da parte di razzisti e criminali che usano terrorizzare i lavoratori per sottometterli e spezzare la loro resistenza, che pure è stata forte in questi anni: dagli scioperi alle denunce contro i caporali.Leggi Tutto