Alla manifestazione dell’8 marzo di Firenze organizzata da Nonunadimeno delle attiviste contro la piaga della prostituzione sono state attaccate e minacciate di violenza fisica da un uomo con il volto mascherato e da alcune donne autoproclamatesi padroni/e della piazza, e i loro cartelli (”prostituzione = stupro a pagamento, No alla misoginia) strappati perché secondo il dogma transfemminista la prostituzione va rispettata e difesa in quanto “libera scelta”.  Solidarizziamo con le donne aggredite, che hanno immediatamente e coraggiosamente denunciato i fatti sui media e ci schieriamo al loro fianco.  Fin dalle origini il patriarcato prova a costringere le donne in ruoli predefiniti che servono solo a tenerci prigioniere nel loro mondo: o moglie, madre di famiglia, santa, sottomessa, o amante, libertina, “puttana”,Leggi Tutto

È davvero triste e pericoloso il mondo in cui viviamo, se chi salva le vite umane deve periodicamente confrontarsi con attacchi di ogni tipo, ivi compresi quelli della magistratura e della politica che la sostiene. Meno male che la gente solidale e antirazzista, non si lascia intimidire e continua nell’impegno. Oggi la Mare Jonio è sotto accusa della Procura di Ragusa per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, laddove il “reato” è stato quello di salvare qualche anno fa 38 naufraghi alla deriva da 40 giorni senza che fosse garantito loro un porto sicuro. La Mare Jonio, nave della ONG Mediterranea, ha accolto queste persone dopo che un mercantile le aveva tratte in salvo dal mare. Nelle stesse ore abbiamo visto perquisizioni a sediLeggi Tutto

Noi donne siamo principio di vita.Sta a noi innanzitutto prenderne coscienza indirizzando al meglio le nostre potenzialità e capacità, tanto sentimentali quanto pratiche, di cura, di educazione, di crescita che si sono espresse anche in questa difficile fase pandemica. Le qualità femminili sono sfruttate e allo stesso temponegate da più di 5000 anni dal patriarcato sotto forma di stati, chiese e maschilismo diffuso.Oggi nuove orrende ideologie antiumane e antifemminili, le pseudo-teorie “queer”, si fanno strada nei parlamenti, nelle accademie e via internet: negano l’esistenza stessa del genere femminile, vogliono impedire di definirci donne, ci etichettano come “corpi mestruanti”. Difendere l’identità della specie umana e dei generi da questi attacchi è indispensabile per ricercare una vita più degna, più libera, più felice.LaLeggi Tutto

Il governo Draghi è la nuova tappa del disfacimento della politica come l’abbiamo conosciuta. Una politica incapace di eseguire efficacemente gli ordini che vengono dall’alto e di rappresentare con un minimo di coerenza le istanze che vengono dal basso. Parlamento e partiti non sono mai stati davvero autoconsistenti ma ora appaiono del tutto inconsistenti. Già il primo governo Conte aveva impressionato per essere frutto di mera brama di potere, mettendo insieme due creature abbastanza incongrue ed inquietanti, che pretendevano di essere reciprocamente alternative come il M5s e la Lega. Dopo qualche rigurgito pesantemente razzista e una serie di misure clamorosamente inutili o dannose, vedi reddito di cittadinanza, il mostro a due teste è stato abbattuto dal Truce senza un vero perché.Leggi Tutto

Mercoledì 10 Febbraio alcuni studenti hanno occupato il liceo Mamiani di Roma, nonostante gran parte degli alunni fosse contraria, per chiedere di ritornare a scuola in piena sicurezza. La sera di venerdì 12 febbraio gli occupanti hanno comunicato l’incursione di un gruppo di estrema destra nella loro scuola. Erano circa quindici persone di età adulta, incappucciati ed armati di bastoni e attrezzi taglienti con cui hanno anche aggredito due ragazzi, che fortunatamente stanno bene. Un attacco gravissimo frutto dell’operato di una minoranza vigliacca ma pericolosa, che si fa forte di una società sempre più in disgregazione. La buona notizia è che questa mattina, sabato 13 febbraio, c’è stata un’importante reazione: si sono infatti riuniti in presidio circa 150 persone. La maggiorLeggi Tutto

“Ma che sarà? Che cosa ci offrirà quest’altra storia, quest’altra novità?” Sembra scritta adesso questa canzone di Edoardo Bennato che ha invece ormai più di 40 anni. Sembra proprio fatta apposta per l’attuale situazione politica italiana, degna del più classico teatro dell’assurdo. Il presidente del consiglio incaricato, Mario Draghi, sta esaurendo il suo corposo giro di consultazioni ed incassa sostegni a ripetizione. Il centrosinistra – con qualche piccolo dubbio di LeU – e il centrodestra – con l’opposizione “patriottica” (?) dei Meloniani – convergono. Allo stesso modo esprimono convinti accordi confindustria e sindacati. E poi è tutto un florilegio di convergenze: inquinatori e ambientalisti, corruttori e manettari, pentastellati un po’ più di destra e pentastellati che credono ancora di essere statiLeggi Tutto

Che cosa c’entra la crisi di governo con quello che sta vivendo la gente comune? Migliaia di persone hanno perso il posto di lavoro, sta crescendo vertiginosamente la miseria, la situazione di emergenza sanitaria a causa della pandemia è stata aggravata dai tagli alla sanità decisi dai governi degli ultimi anni. Migliaia di nostri fratelli e sorelle in Bosnia sono costretti al freddo dal cinico razzismo degli Stati europei. Solo per fare alcuni esempi delle conseguenze delle scellerate politiche governative. La crisi irrazionale e irresponsabile innescata da Renzi dimostra ancora una volta la distanza siderale e la contrapposizione della politica dalla vita e dalle esigenze più elementari delle persone. A Mario Draghi – un uomo che si è formato nei centriLeggi Tutto

Giulio Regeni è stato rapito, torturato e ucciso 5 anni fa. Patrik Zaki è in galera da un anno esatto. I genitori di Giulio e i colleghi di Patrik, insieme a tanti volenterosi, continuano con tenacia a pretendere verità e giustizia. Il dittatore al-Sisi continua a incarcerare e a torturare, in alcuni casi a condannare a morte, decine di migliaia di egiziani. Lo Stato italiano continua a indignarsi (sempre più flebilmente) per l’ostruzionismo dei magistrati egiziani e… ad armare l’Egitto. I lucrosi affari tra le aziende italiane (pubbliche e private) e lo Stato egiziano vanno a gonfie vele, ma disdegnano la pubblicità: la commessa miliardaria è stata firmata in pieno agosto e la prima nave da guerra è stata consegnata l’antivigiliaLeggi Tutto

Marina Terragni, giornalista e femminista impegnata coraggiosamente contro la prostituzione e l’utero in affitto, è stata denunciata per “diffamazione” dall’avv. Schuster di Rete Lenford, legale delle Famiglie Arcobaleno, e dovrà affrontare l’udienza il 9 febbraio. Nel 2017 Marina aveva riportato su Facebook la testimonianza di Giovanna Camertoni, attivista di Arcilesbica e fondatrice del Centro Antiviolenza di Trento. Quest’ultima raccontava di essere stata zittita e insultata mentre esprimeva le sue posizioni contro l’utero in affitto durante un incontro sull’argomento promosso da Arcigay Trentino, Laici Trentino e Famiglie Arcobaleno e coordinato dall’avv. Schuster. Solidarizziamo con Marina Terragni, difendiamo la libertà di informazione e il diritto di esprimere le proprie idee contro qualunque censura e in difesa della dignità delle donne.Leggi Tutto

Matteo Renzi ha partecipato – peraltro dietro un lauto compenso – ad un vertice sul Future Investiment organizzato dall’Arabia Saudita a Riyad. Il regime saudita è responsabile di crimini efferati nello Yemen dove ha ucciso migliaia di civili, tra cui molti bambini. È uno Stato iperpatriarcale violento e discriminatorio nei confronti delle donne, un paese dove si pratica la tortura, si condanna alla flagellazione, si applica la pena di morte. Quelli a cui Renzi ha stretto la mano sono, fra l’altro, i responsabili dell’omicidio del giornalista Khashoggi. Ma il “bullo di Rignano “non ha problemi ad elogiare uno Stato criminale e intervenendo ha sottolineato come “l’Arabia Saudita sia il luogo di un nuovo Rinascimento” Ha aggiunto poi di “essere geloso perchéLeggi Tutto