Dopo la morte di Silvio Berlusconi stiamo assistendo al festival della demoipocrisia. È in atto in tutti gli schieramenti politici di destra e di sinistra, con rare eccezioni, una sorta di beatificazione che è culminata con la proclamazione del lutto nazionale. Per loro la sua scomparsa significa rimozione, per noi primeggia sempre la vita e per questo vogliamo ricordarlo per chi è stato. Il magnate di Arcore è stato un maschilista senza freni che trattava le donne come oggetti e le comprava. Da sbruffone, quale era, di tutto ciò si vantava. È bene non dimenticare le sue battute scioviniste verso leader politiche o altre donne tra cui traduttrici e giornaliste, oltre ai più noti party con escort e amici magnaccia (traLeggi Tutto

Alziamo la testa e lottiamo per la nostra umanità.Per l’umanità che vuole amare ed essere amata con rispetto e si ribella all’odio patriarcale,maschilista, omofobo e transfobico alimentato dai poteri oppressivi e riproposto dai loro servi.Per l’umanità che vuole vivere libera e non si arrende di fronte agli attacchi dei governi reazionari,come quello italiano che colpisce i diritti di chi è fuori dalla bieca “norma-lità”.Per l’umanità volenterosa che, a cominciare da tante donne, reagisce alle violenze e all’oppressionepiù feroce e continua a difendere la vita propria e altrui, e in primis la vita dei più piccoli.Per quell’umanità giovane che vuole vivere pienamente e felicemente, non essere annichilitadall’abuso dei social né essere svilita dagli abusi di cui i social sono pieni.Per l’umanità inLeggi Tutto

Era un nostro amico, una persona volenterosa e solidale incontrata nel solco dell’impegno antirazzista e per l’accoglienza, con cui abbiamo condiviso tante riflessioni sulla condizione umana nel mondo a cui era molto attento. Ci ha colpiti la sua sensibilità e generosità verso gli ultimi, che lui traduceva impegnandosi nel volontariato in particolare verso gli homeless. Ci stimava per la nostra ricerca del bene, pur avendo delle differenze. Ricordo alla presentazione di “Esseri relazionali e sentimentali” a Bologna, qualche anno fa, ci restituì della nostra importanza nell’alzare il livello della riflessione. Vogliamo continuare a essere a fianco degli ultimi sentendolo vicino in quella relazione solidale costruita negli anni con noi, come anche i suoi cari ci restituiscono. Nel contributo che cercava diLeggi Tutto

Un’altra donna uccisa, una sorella che iniziamo a conoscere proprio mentre l’hanno strappata alla vita, col figlio che aveva in grembo. Lei che la vita la conteneva e l’avrebbe data alla luce. E’ l’ennesimo femminicidio e c’è il rischio di assuefarsi a questa barbarie che diventa normalità. Dipende anche da noi fare in modo che non sia così. L’assassino è il suo “compagno “ e vengono i brividi a doverlo nominare così. L’ha uccisa a coltellate e ha cercato di bruciarne il corpo. C’è tutto che non va in questa barbarie piena di codardia, in un uomo che non ha il coraggio di scegliersi la propria vita e di dirlo alla persona che ha vicino, ma trova il coraggio di togliereLeggi Tutto

Abbiategrasso 19 maggio, in un Istituto Tecnico suona una sirena di evacuazione, tutti scappano, non si capisce più nulla se non che un ragazzo armato ha aggredito la propria insegnante di italiano. Immediatamente il pensiero dei presenti è andato alle terribili stragi che un USA si consumano nelle scuole, la pistola esibita, questa volta era un giocattolo, ma il coltello brandito di ben 30 cm ha inferto ferite gravi provocando alla docente una prognosi di oltre un mese. Il quindicenne responsabile è un tipo taciturno, difficile, sembra solito a comportamenti provocatori, ma nessuno, neanche i suoi genitori, avrebbe immaginato che fosse armato e che quelle armi le avrebbe usate. Il malessere, l’insofferenza e la sofferenza, la violenza agita e subita nelleLeggi Tutto

A Milano 4 agenti della Polizia locale, durante un fermo, hanno picchiato una transessuale di 42 anni in evidente stato di alterazione, accusata di spaventare i bambini al parco Trotter (accusa successivamente smentita dalla Procura). Dopo aver provato a fuggire, scendendo dall’auto dei vigili, è stata fermata di nuovo, non ha opposto resistenza, ma gli agenti l’hanno colpita in testa col manganello e presa a calci nonostante non fosse armata e stesse alzando le mani. Di questo pestaggio abbiamo testimonianze grazie a degli studenti che hanno filmato e denunciato l’accaduto. Le destre di governo blaterano di sicurezza, ma di quale sicurezza stiamo parlando? Può garantire la sicurezza chi finanzia le guerre o è causa delle morti in mare degli immigrati? LoLeggi Tutto

Esprimiamo la nostra piena solidarietà alle sorelle e ai fratelli della Comunità Islamica di Firenze, ancora una volta sottoposti alla minaccia dello sgombero della storica moschea di Piazza dei Ciompi da parte della proprietà, delle autorità giudiziarie e della questura. Da anni la comunità islamica cerca un luogo adeguato a garantire la libertà di culto per decine di migliaia di fedeli abitanti in questa città, ma nessuna soluzione dignitosa è stata trovata a causa del diffuso clima razzista e della mancanza di volontà delle istituzioni comunali, unicamente preoccupate di perdere consenso a favore delle destre. Un chiaro esempio di razzismo democratico: le istituzioni si dichiarano imparziali, ma sono in realtà concretamente complici di questa ennesima ingiustizia. Tutto questo avviene in unLeggi Tutto

Riceviamo e pubblichiamo una poesia dedicata all’IRAN scritta da Mattia Mattacchini, un nostro amico di Novara. IO VI SENTOPerché il rossodovrebbe venire da guance innamoratenon dal bruto fuciledi un uomo,con sangue non diverso dal mioma con la feroce convinzioneche il bene sia solo il proprio dio,la propria idea corrotta.Le cose cambieranno,alzano pugnie grandi volontà,altri manganellie poca umanità.Urlerò ogni parolache non potrete dire.Persone come te,proprio tu che non li conosci:non sono supereroilottano al loro meglio,non sono miscredenti,la loro fede comuneè la libertà. Mattia MattachiniLeggi Tutto

Sono giorni terribili questi per la nostra gente della Turchia meridionale e del nord della Siria. Il terremoto che ha colpito quella zona è stato centinaia di volte più violento di quelli che hanno colpito Norcia nel 2016 e l’Aquila nel 2009. Ha spazzato via centinaia di edifici e interi villaggi e la conta delle vittime sfiora i 10mila morti, un dato purtroppo destinato a crescere di ora in ora. Si sta ancora scavando, con ogni mezzo e contro ogni avversità. Ancora dopo 2 interi giorni si stanno estraendo dalle macerie persone, spesso bimbi, ancora vive. Le testimonianze dei soccorritori sono unanimi: infaticabile è la determinazione di salvare vite, assolutamente inadeguati i mezzi a disposizione. Le denunce sui ritardi dei soccorsiLeggi Tutto

La vicenda Cospito sembra aver catalizzato il caos e la vacuità della politica italiana che si avvita affannosamente intorno a se stessa. Prosegue l’opera grottesca dentro le istituzioni, tra la premier che chiede compattezza ai rappresentanti dello Stato che sarebbe sotto assalto per il pericolo anarchico – “minaccia” concretizzatasi in qualche centinaio di sparuti individui a Roma, ancor meno a Milano – i suoi fedelissimi totalmente fuori controllo e il Pd giustamente indignato per le accuse provenienti da Fratelli d’Italia ma non altrettanto mobilitato sulle reali emergenze internazionali e nazionali. E non mancano neppure i rivoluzionari da operetta, che nelle suddette piazze hanno inscenato il solito copione fatto di cassonetti rovesciati, lancio di pietre e fumogeni, sfilate degli arrabbiati del sabatoLeggi Tutto