La mancata approvazione del Ddl Zan sta facendo discutere tante/i insegnanti che si impegnano contro le discriminazioni: come compagne/i de La Comune che lavorano nella scuola crediamo sia giusto fare chiarezza su alcuni aspetti.Nel Ddl Zan non si dice la verità su alcune questioni fondamentali, si nega l’identità di genere, si dissolve il fatto che la specie umana è composta da due generi (donne e uomini) e non si dice che la prima oppressione, da 5.000 anni, è quella contro il genere femminile: ma affermare la libertà delle donne è il primo imprescindibile passo per affermare la libertà di tutte/i.Ci impegniamo per la libertà di scelte affettive, contro omofobia e transfobia e non ci fidiamo dello Stato e delle sue istituzioni,Leggi Tutto

Il 30 e il 31 ottobre si riuniscono i governi del G20, ovvero i principali responsabili dei disastri ambientali, dello smantellamento della sanità, degli attacchi al lavoro e del peggioramento delle condizioni di vita di milioni di persone. Da loro e da tutta la politica non ci si può aspettare niente di buono, sono contrapposti alle esigenze e ai bisogni più elementari della gente comune.Invece da settori della società giungono segnali di reazione, di lotta e di solidarietà: in difesa dell’ambiente, del lavoro, per l’accoglienza umana contro il razzismo, per la libertà delle donne contro la violenza. Sono espressioni di una ricerca di miglioramento della vita, che può continuare se siamo protagonisti di costruzione di relazioni benefiche, se ci uniamo traLeggi Tutto

Donne, uomini e bambini vivono in Afghanistan una nuova tragedia frutto della guerra e del terrorismo di cui sono tutti responsabili: i talebani, ora tornati al potere, i governi occidentali guidati dagli Usa che con la guerra hanno occupato il paese per 20 anni, nonché Al Quaeda e l’Isis-K. Siamo solidali con le persone coraggiose – soprattutto donne – che danno segni di reazione al nuovo potere talebano e con chi cerca di fuggire da un paese distrutto alla ricerca di una vita migliore. I governi occidentali – responsabili di una guerra devastante contro la gente afghana – vogliono vergognosamente accogliere solo i presunti “collaboratori” e cercano di fare accordi con i governi limitrofi per bloccare chi cerca di scappare, aggiungendosiLeggi Tutto

Mercoledì 20 Ottobre le studentesse e gli studenti del liceo artistico di Roma Ripetta hanno occupato il liceo per disagi scolastici accentuati dalla presenza di una preside indisponibile al dialogo. Il giorno seguente la preside stessa ha chiamato la polizia per sgomberare gli occupanti e impedire agli studenti avanti scuola di entrare nell’edificio. Nel clima di tensione creatosi, ci sono stati scontri tra studenti e polizia.Ancor più grave è che un poliziotto, approfittandosi della situazione e usando viscidamente come scusa la volontà di proteggere, si è permesso di allungare le mani, molestare e palpeggiare una ragazza del liceo che stava facendo cordone per la salvaguardia di tutti. Quanto avvenuto mostra come la polizia, il braccio armato dello Stato, abusa del suoLeggi Tutto

scarica il volantino Oggi in piazza siamo a fianco alle persone per reagire alla violenza fascista ed esprimiamo la nostra solidarietà alla Cgil e a tutte e a tutti i suoi iscritti.In settori della società si sta diffondendo l’odio alimentato da una crisi valoriale, dalla confusione, dai veleni del web e dalle “fake news”. Alcune manifestazioni, come quella no vax di sabato scorso, esprimono questa miscela reazionaria nella quale sguazza una minoranza di fascisti.Cresce l’intolleranza e la violenza verso chi è diverso e chi compie scelte differenti dalle proprie e per questo considerato un nemico. Al tempo stesso il governo aumenta le misure repressive e minaccia di restringere le libertà di manifestazione per tutti.Di fronte a questo contesto La Comune proponeLeggi Tutto

Il primo turno delle elezioni amministrative è stato segnato ovunque dall’astensione, ancora di più a Roma dove la maggioranza assoluta delle persone ha scelto di non presentarsi alle urne. Sono dati che fanno riflettere, che dicono della crisi inarrestabile della democrazia ormai giunta al capolinea e che, incapace di cogliere i bisogni delle persone, vede i suoi stessi riti sacri svuotarsi inesorabilmente di significato.Roberto Gualtieri è espressione di un Pd sempre più padronale: già ministro dell’Economia del governo Conte e con ruoli di punta a Bruxelles, rappresenta un partito che – ormai sempre meno a sinistra – è privo di un progetto d’assieme e si aggrappa a un nome con “credibilità istituzionale” per tentare di strappare una vittoria che non cambieràLeggi Tutto

Un sedicente sindacato denominato FISI (Federazione Italiana Sindacati Interconfederali) ha proclamato uno sciopero “ad oltranza” dal 15 al 20 ottobre, con l’obiettivo principale di abolire il green pass e contrastare le vaccinazioni anticovid, pescando nel torbido del complottismo e dell’egoismo sociale presente anche nel mondo del lavoro. Nelle dichiarazioni degli organizzatori si arriva perfino a paventare l’insurrezione sociale contro la presunta dittatura sanitaria. A capo di questo sedicente sindacato ci sono personaggi opachi, alcuni dei quali afferenti all’area dell’estrema destra. Mettiamo all’erta i lavoratori per non cadere nel gorgo delle fake news di stampo fascista o trumpiano alimentato soprattutto sul web. I fascisti non sono mai stati amici dei lavoratori e tantomeno delle lavoratrici, degli immigrati e delle immigrate, puntano soloLeggi Tutto

Forza Nuova e gruppi reazionari e fascisti hanno assaltato la sede nazionale della Cgil a Roma, demolendone la porta principale e devastando il piano terra e il primo piano.Questo gravissimo attacco squadrista ai danni delle lavoratrici e dei lavoratori della Cgil è stato condotto da una minoranza di fascisti, parte della manifestazione no green pass. Si tratta di un’inquietante espressione di violenza e un pericoloso attacco alle libertà ad opera di piccoli gruppi. Fa d’altro canto riflettere come le stesse forze dell’ordine, in altri casi molto più dure, abbiano permesso a questa minoranza di sfasciare la sede Cgil e poi raggiungere il centro della città e Montecitorio.Al corteo No Green pass ha partecipato una mescolanza eterogenea di persone che, scegliendo diLeggi Tutto

L’11 ottobre scioperiamo. Saremo nelle piazze per rivendicare le nostre esigenze contro l’arroganza e la prepotenza padronale e la fredda politica antipopolare dell’esecutivo Draghi.Nei luoghi di lavoro si avverte l’esigenza di reagire per migliorare le proprie condizioni di vita, mentre lavoratrici e lavoratori di diverse aziende – come la GKN, la Whirlpool e molte altre ancora – sono in lotta da tempo per difendersi dagli attacchi di padroni e governo. Stiamo assistendo a un drastico peggioramento delle condizioni di lavoro: crescono gli incidenti mortali, migliaia di licenziamenti oramai vengono comunicati via e-mail, c’è un inasprimento dello sfruttamento e in tanti sono costretti alla nuova disumanizzante alienazione dello smart working. Ci sono tante buone e sacrosante ragioni per scuotersi dalla passività eLeggi Tutto

Che giustizia è questa? Mafiosi assolti (vedi trattativa stato-mafia) e innocenti condannati. L’assessore leghista che gira armato e uccide un immigrato è tuttora libero, mentre Mimmo Lucano, che ha speso la sua vita per l’accoglienza, la solidarietà e l’impegno contro il razzismo, viene condannato a 13 anni. Gli vengono contestati il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina oltre a peculato e l’appropriazione indebita di fondi. Questa è la giustizia dello Stato: far morire in mare migliaia di esseri umani per difendere le proprie frontiere e infangare chi li accoglie. Aveva cominciato il ministro di sinistra Minniti ad attaccare il sindaco di Riace, ha continuato il truce Salvini togliendo fondi ai programmi di accoglienza e incitando la sua giustizia ad agire. L’opera si conclude oggiLeggi Tutto